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Il settore agroalimentare nei processi di internazionalizzazione per nuove opportunità di crescita per le imprese italiane:
Data: Mercoledì 5 giugno 2024
Orario: Dalle ore 10:00 alle ore 12:30
Luogo: Savoia Hotel Regency, Via del Pilastro, 2, Bologna
L’incontro sarà un’occasione preziosa per analizzare le problematiche più comuni che interessano gli operatori che esportano o acquistano prodotti alimentari e per fornire indicazioni operative sugli strumenti finanziari, contrattuali e assicurativi per le imprese del settore.
Durante l’evento, rappresentanti di aziende leader nelle rispettive filiere, istituti bancari e consulenti condivideranno esperienze e best practice utili a cogliere appieno le opportunità offerte dai mercati internazionali. Tra loro, il nostro Direttore generale Alessandro Bonfiglioli.
Per l’opportuna registrazione: www.rplt.it/agroalimentare-internazionalizzazione
Vi aspettiamo per condividere nuove prospettive e visioni di crescita per il nostro settore.
Nella mattina del 21 maggio 2024, Oscar Farinetti, già patron di Eataly, ha annunciato la data dell’inaugurazione del nuovo Grand Tour Italia: 5 settembre 2024. 50mila metri quadri di padiglioni regionali con mercati di prodotti tipici e cucina tradizionale. Ma ci sono anche librerie, luna park e un circuito di go-kart. Dentro Grand Tour Italia ognuna delle 20 regioni avrà un suo spazio dedicato.
La collaborazione tra Caab e Grand Tour Italia rappresenta una opportunità per promuovere le filiere dell’ortofrutta e dei prodotti freschi che gravitano intorno al nostro Centro. A partire da Grand Tour Italia e dai suoi protagonisti, Caab lavorerà per costruire un’alleanza solida e duratura dedicata alla buona alimentazione.
Il nostro obiettivo è diffondere la cultura alimentare e aumentare la consapevolezza tra cittadini e consumatori sull’importanza del fresco e di una nutrizione sana per il benessere generale. Per Caab, questa partnership non si limita a un rapporto di buon vicinato, ma si configura come una vera e propria alleanza strategica sull’alimentare, basata su una responsabilità condivisa.
Insieme, ci impegneremo a promuovere l’Italia con le sue specificità regionali, le sue eccellenze locali, le migliori delle tradizioni.
📺 https://www.rainews.it/…/il-5-settembre-a-bologna-apre
Siamo davvero orgogliosi di annunciare finalmente la presentazione del mercato ittico del CAAB Spa – Centro Agroalimentare di Bologna, che si terrà presso il suggestivo Museo della Marineria Cesenatico.
Questo ambizioso progetto – finalmente realtà – mira a valorizzare il pesce azzurro dell’Adriatico, pescato con metodi sostenibili, creando un ponte commerciale e logistico tra Bologna, Modena e le coste dell’Adriatico.
In questo modo abbiamo l’opportunità di offrire alla nostra area metropolitana accesso diretto a pesce di alta qualità, promuovendo al contempo l’eccellenza locale.
L’evento segna un passo avanti verso la sostenibilità e rafforza il ruolo del nostro mercato nella nostra Regione.
Promosso da noi di CAAB e dalla Regione Emilia-Romagna con il patrocinio del Comune di Cesenatico, l’incontro sarà anche l’occasione per scoprire lo studio “Le potenzialità per un nuovo mercato ittico” di Nomisma e il progetto di riqualificazione dell’area CAAB a firma dello Studio Iosa Ghini Associati.
✍️ Invitiamo tutti gli interessati a partecipare a questo evento cruciale per l’innovazione e la sostenibilità nel settore ittico venerdì 12 aprile alle ore 10.30.
Abbiamo il piacere di INVITARVI all’evento di presentazione del progetto del
Nuovo Mercato Ittico che verrà realizzato presso il CAAB di Bologna
per venerdì 12 aprile 2024 alle ore 10.30
presso il Museo della Marineria di Cesenatico,
Via Carlo Armellini, 18, Cesenatico.
Sarà presentata un’indagine di mercato realizzata da Nomisma sui consumatori e operatori del settore sul territorio. Sarà inoltre illustrato il progetto ad opera dell’Architetto Massimo Iosa Ghini.
L’evento si concluderà con un APERITIVO.
Dalle ore 9.30 si effettuerà la registrazione dei presenti.
Sarà possibile parcheggiare gratuitamente presso il Parcheggio Piazzale della Rocca, Piazzale della Rocca.
Per info: [email protected]
“Il Caab è un po’ l’aeroporto del fresco a Bologna. Siamo in corsa per diventare una tra le prime piattaforme logistiche davvero sostenibile per frutta e verdura per l’ultimo miglio, il tratto che raggiunge la città e il territorio”, con queste parole il Presidente Caab Marco Marcatili è intervenuto oggi 22 marzo durante il secondo panel alla Fondazione Fashion Research Italy per l’appuntamento “Innovazione e sostenibilità nel trasporto, packaging e logistica: prospettive e soluzioni per un futuro resiliente” promosso da Qn Economia in collaborazione con Fondazione Fashion Research Italy e Luiss School of Government.
Il comparto del fresco vive di sue peculiarità e la sfida che esso affronta nella promozione della sua cultura d’uso non può essere più trascurata. Il Caab è un autentico presidio nel territorio, con l’Ausl al suo interno che svolge analisi essenziali per garantire la sicurezza e la qualità dei prodotti.
In un contesto in cui la collaborazione è essenziale, è necessario un impegno condiviso da parte di tutti gli attori coinvolti, affinché Caab possa continuare a svolgere il suo ruolo cruciale nel sistema logistico e agroalimentare, contribuendo così alla crescita e allo sviluppo del territorio.
Grazie agli illustri interventi che hanno arricchito questo pomeriggio di condivisione di visioni che abbiamo vissuto insieme ai tanti partecipanti.
Siamo orgogliosi di annunciare la prossima apertura di due sedi di rappresentanza di Caab Centro Agroalimentare di Bologna negli Emirati Arabi, ad Abu Dhabi e Dubai. Questa strategia mira a consolidare i rapporti commerciali nel settore ortofrutticolo e a offrire consulenze agroalimentari e finanziarie in un mercato in crescita.
Si tratta di un’iniziativa nata dalla vincita di un bando della Camera di Commercio Italo-Emiratina, che ha concesso al CAAB la possibilità di stabilire uffici di rappresentanza e #showroom fino al 2025.
Una grande opportunità per il CAAB per aprirci a un mercato con un alto tasso di importazioni alimentari e una popolazione sempre più interessata ai prodotti italiani di qualità.
Questa espansione fa parte di una strategia più ampia di internazionalizzazione del CAAB, supportata anche dalla Regione Emilia-Romagna attraverso contributi economici per l’esportazione di prodotti locali di alta qualità.
Attraverso questi nuovi punti di contatto esteri, il CAAB potrà promuovere il territorio italiano, le aziende eccellenti e i prodotti di qualità, contribuendo così a rafforzare ogni giorno di più la presenza italiana nei mercati di tutto il mondo.
Il 28 febbraio è stato un vero piacere accogliere al CAAB Andrea Corsini, Assessore alla mobilità e ai trasporti della Regione Emilia-Romagna. Durante l’incontro, abbiamo avuto l’opportunità di affrontare temi cruciali riguardanti il ruolo pubblico e sociale delle piattaforme logistiche di mercato, nonché il nostro impegno quotidiano nel plasmare il futuro del commercio del fresco. Abbiamo inoltre approfondito l’importanza di guardare oltre i confini nazionali, verso sbocchi commerciali internazionali, e di farlo come Italmercati – Emilia Romagna Mercati Rete Di Imprese, con il supporto della Regione.
La collaborazione con l’Assessore Corsini è testimone del nostro impegno comune per far sì che il CAAB assuma un ruolo sempre più centrale in queste politiche condivise. Siamo fiduciosi che lavorando sinergicamente possiamo raggiungere importanti traguardi e contribuire attivamente alle food policies di territorio e allo sviluppo di una logistica sostenibile e innovativa Grazie ancora ad Andrea Corsini per la sua preziosa presenza e per il proficuo scambio di idee.
Il Centro AgroAlimentare di Bologna ha avviato un percorso di avvicinamento e di apertura alla
città di Bologna. A partire dal 14 febbraio 2024, tutti i mercoledì e i venerdì gli orari del mercato
notturno bolognese si ampliano per permettere dalle 7:30 alle 9:00 alle cittadine e ai cittadini di
acquistare a cassetta le eccellenze del CAAB.
“Un ecosistema complesso come CAAB – piattaforma pubblica che opera con aziende private del territorio –
ha l’esigenza di parlare con autorevolezza e credibilità al territorio in cui si inserisce e per il quale lavora. Il
ruolo della stampa è fondamentale per il rapporto del Centro con la città. Per questo vorremmo riservare la
prima apertura mattutina ai privati cittadini per l’acquisto di frutta e verdura a cassetta, senza P.Iva, alla
stampa locale e di settore. Vorremmo che questo invito costituisse per giornalisti e giornalisti, operatrici e
operatori della comunicazione bolognese l’opportunità di un’immersione più completa nella realtà del CAAB,
un’esperienza di autenticità che possa tradursi in un aumento della consapevolezza del ruolo e del
funzionamento della piattaforma del fresco della città di Bologna”.
Queste le parole del Presidente di CAAB, Marco Marcatili per invitarti il 14 febbraio 2024 alle ore 8.00 a
visitare il Centro AgroAlimentare di Bologna.
A partire dal 14 febbraio, infatti, tutti i mercoledì e i venerdì CAAB rimarrà aperto tra le 7.30 e le 9.00 di mattina per permettere ai cittadini di acquistare a cassetta le eccellenze dell’ortofrutta bolognese.
Sarà data notizia, inoltre, dell’imminente riapertura dell’Ortomercato (situato al varco 2, di fronte al BAR), ulteriore punto vendita al dettaglio di ortofrutta al minuto e prodotti locali a chilometro zero, aperto negli orari pomeridiani di venerdì (15.00 – 20.00) e sabato (9.00 – 20.00).
Le iniziative sono da intendersi come occasioni di relazione con la città di Bologna e con i suoi cittadini.
Questa mattina, 15 gennaio 2024, il nostro mercato ha ospitato l’imprenditore Oscar Farinetti.
Abbiamo parlato di ortofrutta e di innovazione. Perché è solo nella visione comune che le idee diventano realtà.
Grand Tour Italia è in partenza e noi abbiamo dato disponibilità a confrontarci su quello che sarà un vero e proprio viaggio nelle 20 splendide regioni della nostra penisola e che vuole essere al contempo casa accogliente per i bolognesi.
Siamo entusiasti di unire le forze per promuovere il meglio dell’agroalimentare italiano.
Il 15 dicembre al CAAB si è tenuto un momento molto importante e atteso, un’occasione di raccoglimento, ma anche di riflessione, grazie alla visita del Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna, che alle 5.45 ha varcato i cancelli del Centro per incontrare lavoratrici e lavoratori, accompagnato dal nostro Presidente, Marco Marcatili , dalle consigliere di amministrazione, Giada Grandi e Sara Maldina, dal direttore generale Alessandro Bonfiglioli e dal direttore di Mercato Duccio Caccioni.
Insieme alla squadra del CAAB e ai suoi operatori di mercato, anche Suor Matilde Lego, che dal 2000 guida il Gruppo Cristiano, raccogliendo e redistribuendo alle famiglie bisognose la frutta e verdura in eccesso e quella donata dagli operatori di mercato.
«CAAB è ortofrutta, ma è anche luogo di solidarietà e dignità del lavoro, presidio contro le diseguaglianze sociali che si allargano – ha detto Zuppi – il Santo Natale sia occasione per riconoscere la dimensione umana e comunitaria di quello che facciamo ogni giorno».
Vogliamo condividere con voi gli attimi più significativi, augurandovi ancora di trascorrere ogni momento circondati dall’amore. > Vai alla gallery
Nell’anno di Expo l’educazione alimentare rilancia da Bologna con un progetto per centinaia di studenti alla scoperta di frutta e verdura. Percorsi di giochi gustosi e intelligenti, per saperne di più sulla salute, sulle proprietà nutrizionali del cibo, sulla sicurezza alimentare e sulle biodiversità.
BOLOGNA – Il 77% degli italiani – 3 cittadini su 4 – chiede che l’educazione alimentare possa diventare materia scolastica, associata ad un’ampia campagna di informazione sui temi del cibo (fonte: Osservatorio Waste Watcher – Lmm/Swg). In tempi pionieristici, a partire dall’anno 2000, l’Azienda Usl di Bologna e CAAB – Centro Agroalimentare hanno avviato un progetto incentrato proprio sulla necessità di promuovere una alimentazione a basso impatto ambientale, più sicura e sana, e al tempo stesso prevenire, in particolare nei giovani, sovrappeso, obesità e patologie cardio-circolatorie. «Dopo dodici edizioni di “Un giro al mercato”, dal 2013 diventato “Vegetabilia” – spiega il Direttore Generale di CAAB Alessandro Bonfiglioli – prosegue per il 16° anno consecutivo l’impegno di CAAB in collaborazione con Azienda USL Bologna per l’educazione alimentare dei bambini e ragazzi: un progetto che ha coinvolto fino ad oggi oltre 10mila studenti degli istituti Secondari di primo grado della provincia di Bologna». «Fare educazione alimentare, e auspicabilmente introdurla a breve nelle scuole come materia d’insegnamento, significa anche spiegare ai giovani le caratteristiche delmodello alimentare “mediterraneo”, ricco di frutta, verdura, legumi e carboidrati complessi – sottolinea il Presidente CAAB Andrea Segrè – Secondo una recente ricerca dell’Università di Bologna una settimana al fast food costa oltre 130 euro, mentre la Dieta mediterranea sana ed equilibrata costa solo 1/3, poco più di 50 € a settimana. Un esempio concreto di come si possa davvero mangiare bene e stare in salute, spendere il giusto e praticare uno stile di vita corretto dal punto di vista nutrizionale e anche relazionale». Come ricorda il Direttore Qualità e Marketing del CAAB Duccio Caccioni, «attraverso la collaborazione con la Azienda Usldi Bologna siamo stati una iniziativa pilota in Italia per quanto riguarda l’educazione alimentare e adesso proseguiamo cercando nuovi modelli di divulgazione per i ragazzi. L’ educazione alimentare è però necessaria anche agli adulti e alle famiglie per mettere in moto comportamenti virtuosi. Non bisogna scordare che, per esempio, il consumo di frutta e verdura negli ultimi anni in Italia è sceso sotto i 400 grammi/de raccomandati dalla Organizzazione Mondiale Sanità: è allora necessario cercare in tutte le maniere di tornare ad alimentarsi correttamente».
Incontri, laboratori e percorsi ludico-sensoriali attivati nella sede del CAAB hanno l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sulle proprietà nutrizionali dell’ortofrutta, così come sui temi della sicurezza alimentare e delle biodiversità. Educazione alimentare, dunque, in rapporto non solo alla salute dell’individuo ma anche a quella dell’ambiente: sulla scia del modello alimentare auspicato dalla FAO (Sustainable diets and biodiversity, 2010), Vegetabilia 2015, che si è aperta il 16 marzo e giunge a conclusione nella giornata di oggi, martedì 31 marzo, promuove “diete a basso impatto ambientale che contribuiscono alla sicurezza alimentare e nutrizionale, alla protezione e al rispetto della biodiversità e degli ecosistemi, che sono culturalmente accettabili, economicamente eque e accessibili e ottimizzano le risorse naturali e umane. L’edizione 2015 si è articolata attraverso le visite guidate all’interno del Centro Agro Alimentare di Bologna, con esperti agronomi che hanno accompagnato i ragazzi alla scoperta dei prodotti ortofrutticoli: varietà, provenienza, stagionalità, produzione integrata e biologica, ma anche commercializzazione, conservazione, controlli di qualità, organismi geneticamente modificati. Secondo step del progetto sono state le lezioni condotta dai biologi quotidianamente impegnati nei controlli sanitari sui prodotti. E per rafforzare il messaggio in modo stimolante ed innovativo i ragazzi sono stati coinvolti in un gioco a squadre attraverso piccoli quiz, con premi salutari e gustosi: cesti di prodotti da consumare come merenda nei giorni successivi.
Vegetabilia 2015 è organizzata dall’Azienda USL di Bologna con CAAB (Centro Agroalimentare di Bologna) in collaborazione con FEDAGROMERCATI ACMO Bologna (Associazione dei Commercianti del Mercato Ortofrutticolo), di CONAPI (Consorzio Nazionale Apicoltori) e LaRAS (Laboratorio di Ricerca e Analisi Sementi) dell’Università di Bologna – Dipartimento di Scienze Agrarie.
CAAB [email protected]
CAAB CENTRO AGROALIMENTARE BOLOGNA
CAAB COMUNICA RISCONTRI DI BILANCIO POSITIVI PER IL 4° ANNO CONSECUTIVO: L’ESERCIZIO 2014 SI E’ CHIUSO CON UN UTILE NETTO DI OLTRE 1.000.000 DI EURO. AZZERATI I DEBITI BANCARI, L’ANNUNCIO CHE CAAB CONTRIBUIRA’ AI RESTAURI DELLA FONTANA DEL NETTUNO A BOLOGNA.
PROGETTO FICO EATALY WORLD: SOTTOSCRITTO DA TUTTI GLI OPERATORI L’ACCORDO PER IL TRASFERIMENTO DELL’AREA MERCATALE, NUOVI INVESTITORI IN ARRIVO PER IL FONDO PAI.
BOLOGNA – Il Consiglio di Amministrazione CAAB – Centro Agroalimentare di Bolognaha ratificato questa mattina – mercoledì 25 marzo – l’approvazione del bilancio 2014 che si attesta per il quarto esercizio consecutivo in utile, con valore della produzione ad oltre 12 milioni €, con costi operativi in calo del 3% e con un utile ante imposte di 2.000.000 €, quasi raddoppiato rispetto al bilancio 2013 e un patrimonio netto che raggiunge i 70.000.000 di euro. Il bilancio sarà posto a breve all’approvazione dell’Assemblea dei Soci.
I dati del bilancio 2014 sono stati accolti con soddisfazione dal CdA CAAB: il Presidente CAABAndrea Segrè e il Direttore generale Alessandro Bonfiglioli annunciano di aver azzerato i debiti bancari e di aver ricevuto delega per negoziare l’anticipo di un anno del rimborso del finanziamento soci al Comune di Bologna che risale al 14 novembre del 2000. Un risultato che conferma l’efficacia di gestione degli ultimi esercizi CAAB, con un trend di utili in crescita dal 2011 ad oggi nonostante il difficile ciclo economico generale e con un’attenzione alla spesa che è andata di pari passo con l’impegno verso investimenti innovativi – dall’impianto fotovoltaico su tetto che è diventato il più ampio in Europa, al progetto City Logistic che ha portato Bologna all’avanguardia della mobilità sostenibile in Italia.
Proprio in considerazione degli ottimi risultati raggiunti, e come attestazione di ulteriore impegno verso la città, CAAB annuncia che sosterrà i lavori di restauro della Fontana del Nettuno, insieme alle altre realtà istituzionali ed imprenditoriali del territorio. Un segno tangibile di attenzione alla Città Metropolitana, per condividere anche sul versante urbanistico e culturale il rilancio di Bologna in prospettiva della piena operatività del progetto FICO – Eataly World.
All’attività ordinaria del CAAB si affianca infatti da due anni l’impegno per la realizzazione della Fabbrica Italiana Contadina, valore aggiunto per gli scenari futuri di Bologna e dell’intera regione: proprio in questa prospettiva CAAB annuncia che l’accordo per il trasferimento della sede mercatale, raggiunto con Acmo e il consorzio di produttori Agribologna lo scorso febbraio, è stato sottoscritto da tutti gli operatori e le aziende insediate. Ecco l’elenco dei sottoscrittori: Consorzio Agribologna Sca, Befer Fruit Srl, CAMT Srl, Cazzola F.lli & C. Srl, Cenerini Spa, Cenni-Monari Snc, De Luca & Campitiello Srl, Di Pisa Srl, Eurofrut Spa, Frigogel 2 – Primizia Srl, Fruttital Srl, Gabrieli Srl, Laffi Giorgio & C. Spa, Loffredo – Stella Srl, Novafrut Srl, Spreafico F. & F.lli Spa.
Tutto è pronto, dunque, in vista del trasloco dell’area mercatale, mentre continua l’interesse per il progetto FICO a livello internazionale con i buoni risultati ottenuti al MIPIM di Cannes e a livello nazionale da parte di importanti investitori istituzionali.
PRESS: ufficio stampa CAAB Bologna
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VA ALL’AGROECONOMISTA ANDREA SEGRE’, FONDATORE DI LAST MINUTE MARKET, PRESIDENTE DEL CAAB BOLOGNA E IDEATORE DEL PARCO AGROALIMENTARE FICO EATALY WORLD, IL GARGANELLO D’ORO 2014, PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO ASSEGNATO DAL COMUNE DI IMOLA NELL’AMBITO DELL’ANNUALE ‘BACCANALE’.
IL PROF. SEGRE’ SARA’ PREMIATO DAL SINDACO DI IMOLA, DANIELE MANCA, SABATO 22 NOVEMBRE ALLE ORE 17,30 NELLA BIBLIOTECA COMUNALE E SUBITO DOPO TERRA’ UN DIALOGO CON LO STUDIOSO MASSIMO MONTANARI SUI TEMI DELLA SOSTENIBILITA’ ALIMENTARE E DEL DIRITTO AL CIBO.
NELLE PRECEDENTI EDIZIONI IL GARGANELLO D’ORO ERA STATO ASSEGNATO, FRA GLI ALTRI, ANCHE A GUALTIERO MARCHESI, CARLO PETRINI, GIANNI MURA, MASSIMO MONTANARI, MICHAEL WHITE.
IMOLA – Gualtiero Marchesi, Carlo Petrini, Gianni Mura, Massimo Montanari, Michael White: protagonisti che, nelle passate edizioni, hanno ricevuto dal Comune di Imola il Premio “Garganello d’oro per la promozione della cultura del cibo”. L’annuale riconoscimento è uno dei momenti più significativi del Baccanale, la più importante rassegna enogastronomica culturale organizzata dal Comune di Imola fin dalla metà degli anni ‘80, che quest’anno ha per tema “Orti e cortili tra campagna e città”. In programma fino al 23 novembre, in sedici giorni sono più di 130 gli eventi programmati, oltre a 50 proposte gastronomiche, 10 mostre, 5 scuole di cucina.
L’edizione 2014 del prestigioso riconoscimento va all’agroeconomista Andrea Segrè, fondatore di Last Minute Market, presidente del CAAB Bologna e ideatore del Parco Agroalimentare FICO Eataly World «per il suo apporto agli studi sui temi dell’alimentazione, dell’agricoltura, dell’ambiente e della sostenibilità e per il suo impegno contro lo spreco alimentare» come ha sottolineato il sindaco di Imola, Daniele Manca, nelle motivazioni per l’assegnazione del premio. Una motivazione che abbraccia dunque a tutto campo i temi di studio e ricerca avviati dal prof. Segrè intorno alla sostenibilità come valore chiave nell’approccio al cibo e alla filiera agroalimentare, e si estende al suo impegno concreto nella lotta allo spreco alimentare, partita con l’intuizione del Last Minute Market e culminata, nelle ultime stagioni, con l’avvio della campagna europea di sensibilizzazione “Un anno contro lo spreco”, con il lancio della Carta spreco zero cui hanno aderito quasi un migliaio di pubbliche amministrazioni italiane, con la fondazione di Waste Watcher (primo Osservatorio nazionale sullo spreco e sulle abitudini alimentari degli italiani), con la recente nomina a presidente del Comitato Tecnico-scientifico del Programma Nazionale di prevenzione dei Rifiuti varato dal Ministero dell’Ambiente.
Sarà il sindaco di Imola Daniele Manca a consegnare il Premio al prof. Andrea Segrè nella giornata di sabato 22 novembre, alle ore 17,30 nella Biblioteca comunale (via Emilia, 80), all’interno del Baccanale – l’iniziativa è ad ingresso libero. Subito dopo la premiazione, Andrea Segrè sarà protagonista di un dialogo con lo studioso Massimo Montanari intorno ai temi della sostenibilità alimentare e del diritto al cibo. Nel corso dell’incontro Andrea Segrè aprirà anche una finestra sulle importanti prospettive che l’imminente progetto legato al Parco Agroalimentare FICO Eataly World potrà schiudere per il comparto agroalimentare in Emilia Romagna e a livello nazionale: «un’area di 80 mila metri quadrati dedicata alle eccellenze del patrimonio agroalimentare italiano e all’educazione alimentare che – spiega Andrea Segrè – potrà offrire uno straordinario progetto di educazione alimentare per i visitatori, italiani e stranieri, e schiudere ai giovani una sorprendente “fattoria didattica” per conoscere e apprezzare le eccellenze dell’agricoltura italiana di qualità. Un progetto, dunque, capace di intrecciare coltura e cultura, storia e futuro, salute e ambiente»
Andrea Segrè è professore ordinario di Politica agraria internazionale e comparata all’Università di Bologna dove è direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie agroalimentari.
È fondatore e presidente di Last Minute Market, spin off dell’Università di Bologna, divenuto eccellenza nazionale ed europea per contrastare gli sprechi alimentari: rappresenta l’Italia all’interno del progetto Fusions (Food Use for Social Innovation by Optimising Waste Prevention Strategies), VII programma quadro della Commissione Europea per la prevenzione dello spreco alimentare.
Nel 2013 ha costituito, con la partnership tecnica di SWG, Waste Watcher, il primo Osservatorio nazionale sugli sprechi alimentari domestici.
Ha ideato la campagna europea Un anno contro lo spreco, attraverso la quale ha promosso la Dichiarazione congiunta ripresa, negli obiettivi portanti, dal Rapporto di Iniziativa del Parlamento Europeo approvato in sessione plenaria nel gennaio 2012 per istituire l’Anno Europeo contro lo spreco e chiedere di dimezzare gli sprechi di cibo negli Stati membri entro il 2025.
Ha promosso la Carta per gli enti territoriali a Spreco Zero, sottoscritta da centinaia di sindaci delle città italiane, costituitisi poi in associazione: Sprecozero.net.
Nel luglio 2014 è stato nominato dal Ministro dell’Ambiente presidente del Comitato tecnico scientifico del Piano Nazione di Prevenzione Rifiuti con il fine anche di coordinare il Piano Nazionale per la prevenzione degli sprechi alimentari – PINPAS.
Nel 2012 gli è stato assegnato il Premio Artusi.
Ultimi saggi:
Primo non sprecare per I Corsivi del Corriere della Sera-RCS, 2014
Spreco per Rosenberg & Sellier, 2014
Vivere a spreco zero per Marsilio, 2013
Economia a colori per Einaudi, 2012
Siti:
www.unannocontrolospreco.org
PRESS: [email protected]
IL SUO IDEATORE, IL PRESIDENTE CAAB ANDREA SEGRE’, GIOVEDI’ 13 NOVEMBRE COORDINERA’ IL CONVEGNO DEDICATO A “PROGETTARE CIBO NELLE FATTORIE URBANE DEL FUTURO, UNA NUOVA DIMENSIONE DELLA CITTÀ”, ORGANIZZATO NELL’AMBITO DI URBANPROMO 2014, LA MANIFESTAZIONE DI RIFERIMENTO PER LA RIGENERAZIONE URBANA PROMOSSA DALL’ISTITUTO NAZIONALE DI URBANISTICA E DA UBIT. SEMPRE NELL’AMBITO DI URBANPROMO, CAAB SARA’ PRESENTE CON I VIDEO“DA CAAB A FICO: UN VIAGGIO IN PILLOLE”, UNA PRODUZIONE D’AUTORE FIRMATA MOVIE MOVIE, CON ANDREA SEGRE’ E PATRIZIO ROVERSI.
BOLOGNA – Urbanpromo, la manifestazione nazionale di riferimento per il marketing urbano e la rigenerazione urbana in programma alla Triennale di Milano dall’11 al 14 novembre, ha scelto CAAB per raccontare ai suoi visitatori i presupposti e gli obiettivi di FICO Eataly World, la Fabbrica Italiana Contadina che sorgerà nell’area del Centro Agroalimentare per un’estensione di 80mila metri quadrati. Sarà proprio l’ideatore di FICO, il presidente CAAB Andrea Segrè, a coordinare, giovedì 13 novembre, il convegno organizzato nell’ambito dell’11^ edizione di Urbanpromo:“Progettare Cibo nelle Fattorie Urbane del futuro, una nuova dimensione della città” è il tema del confronto che vedrà a confronto un gruppo di lavoro moderato da Andrea Segrè, con interventi degli esperti Andrea Sisti, Presidente Consiglio dell’Ordine Nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, Sabrina Diamanti e Mattia Brusti, Consiglieri Nazionale CONAF, Enzo Eusebi, NOTHING studio, Stefano Stanghellini, docente presso l’Università Iuav di Venezia. Il progetto del primo Parco Agroalimentare mai concepito, FICO Eataly World, sarà fra i leitmotiv della riflessione intorno a “La dimensione della Fattoria globale per la sostenibilità dell’ambiente urbano”: Il convegno, che si aprirà alle 14.30 nella Sala LAB di Triennale, rientra tra le attività di avvicinamento a EXPO2015 Milano del Conaf e della WAA – World Association of Agronomists. Il tema universale della sostenibilità delle produzioni agricole e zootecniche, la loro salubrità, la loro qualità, l’eccesso o la scarsità, la trasformazione dell’identità dei territori e la necessità di dover sfamare nel 2050 oltre 9 miliardi di persone sono questioni legate ai presupposti e al progetto FICO, e alla campagna di educazione alimentare che sarà collegata all’avvio del Parco Agroalimentare. Rigenerazione urbana significa anche riprogettare le città perché possano diventare produttrici di cibo: si dovranno “progettare i processi produttivi” anche attraverso la trasformazione dei prodotti nei quartieri delle città, la cosiddetta trasformazione agroalimentare di prossimità. In questo senso, Bologna potrà trovare riferimenti preziosi nella grande ricostruzione delle filiere agroalimentari alla base di FICO. Al convegno è previsto anche il contributo di Giovanni Ginocchini di Urban Center Bologna su “Ortipertutti. Concorso di progettazione per un’orticoltura urbana di nuova generazione”. Nell’ambito di Urbanpromo 2014, CAAB sarà inoltre presente con i video “Da CAAB a FICO: un viaggio in pillole”, una produzione ‘d’autore’ che il Centro Agroalimentare di Bologna ha voluto promuovere per raccontare, in quattro tappe, com’è nata l’idea di FICO Eataly World Bologna affidandola a Movie Movie dei filmmaker Nene Grignaffini e Francesco Conversano, fra i maggiori protagonisti della tradizione documentaria italiana. I visitatori di Triennale potranno quindi addentrarsi nel viaggio alla scoperta del nascituro Parco agroalimentare, per meglio approfondire le prospettive che, con la nascita di FICO, concretamente si apriranno per la città e per l’intero comparto agroalimentare italiano. Il video si articola nel dialogo in quattro tappe fra uno dei volti più familiari al pubblico bolognese e nazionale, Patrizio Roversi, conduttore di Linea Verde su Rai1, e il presidente del CAAB Andrea Segrè.Sarà l’occasione per ritrovare, alle ‘origini’ del CAAB, il Centro direzionale poi trasformato nella nuova sede per la gloriosa facoltà di Agraria a Bologna, per approfondire le iniziative di avanguardia come l’impianto fotovoltaico divenuto il più ampio su tetto in Europa, e le la dotazione dei 100 orti urbani messi a disposizione delle famiglie under 30 nei mesi scorsi. «Si prevede che, per le sue caratteristiche di sorprendente e unico Parco tematico Agroalimentare, FICO potrà movimentare su Bologna fra i 3 e i 5 milioni di turisti all’anno – spiega Andrea Segrè – Offrirà uno straordinario progetto di educazione alimentare a tutti i visitatori, italiani e stranieri, e in particolare ai giovani: una grande fattoria didattica che richiama e valorizza le eccellenze dell’agricoltura italiana di qualità». Info: www.caab.it
INFO STAMPA [email protected] – cell 3922067895 – 3356023988
FICO Eataly World Bologna – Conoscere il mondo dell’eccellenza enogastronomica italiana…divertendosi
FICO Eataly World Bologna vuole raccontare al Mondo l’eccellenza enogastronomica italiana, racchiudendo in una location unica la tradizione, la cultura e le competenze italiane legate al cibo di alta qualità.
FICO vuole diventare la struttura di riferimento per la divulgazione e la conoscenza dell’agroalimentare italiano, il luogo di incontro per tutti coloro che amano il cibo e che di esso vogliono conoscere i segreti e la tradizione, ricercandoinformazioni ed esperienze uniche. Un luogo dove si fa educazione alimentare e ambientale.
La scelta di Bologna è strategica: città dalla lunga tradizione agroalimentare e gastronomica, oggi ottimamente collegata a tutte le principali città italiane ed estere.
I protagonisti del progetto, ideato alla fine del 2012, sono:
FICO Eataly World Bologna comprenderà:
Gli obiettivi:
BOLOGNA – Da martedì 28 ottobre un grande parallelepipedo di 4 metri per 2,5 sarà montato nella piazza coperta di Salaborsa, sul lato bar dell’atrio, per raccontare, da un video wall di 3 metri per 2, il progetto del Parco Agroalimentare Fico – Eataly World.
Sullo schermo sarà mostrato in anteprima ai visitatori un nuovo filmato su Fico, assieme ai video di City of Food is Bologna e ai rendering del parco tematico dell’agroalimentare. L’iniziativa è promossa dal CAAB con il Comune di Bologna in una logica di accountability, per rendere conto alla cittadinanza della genesi, dell’evoluzione e della realizzazione del progetto.
Su un lato del totem ci sarà anche una postazione video più piccola in cui gireranno in continuo i quattro minidocumentari “Da CAAB a Fico: un viaggio in pillole”, della durata di 4 / 5 minuti ciascuno: una videoproduzione ‘d’autore’ che il Centro Agroalimentare di Bologna ha affidato alla regia dei filmmaker Nene Grignaffini e Francesco Conversano. Quattro brevi dialoghi fra Patrizio Roversi e il presidente del CAAB Andrea Segrè raccontano com’è nata l’idea di un Parco tematico Agroalimentare e come si è sviluppato il progetto, illustrando anche le sue potenzialità e prospettive per la città metropolitana e per l’intero comparto agroalimentare italiano. Sul lato posteriore al video wall sarà predisposta una parete con lo storyboard dell’operazione”.
press: [email protected] (0039) 3922067895 CAAB www.caab.it
Anche quest’anno CAAB parteciperà allo SMART CITY EXHIBTION che si terrà presso Bologna Fiere dal 22 al 24 ottobre 2014.
Nell’occasione verranno presentate ed illustrate le linee guida, gli obiettivi e le opportunità legate al progetto sviluppato nell’ambito del Piano Strategico di Bologna per sostenere l’avvio e la diffusione di servizi di trasporto basati su una mobilità totalmente sostenibile.
Nella giornata di Giovedì 23 ottobre 2014, all’interno dello stand di CAAB, due sessioni di approfondimento della durata di circa mezz’ora ciascuna dedicate all’avvio sperimentale dei servizi.
In allegato l’invito in dettaglio.
Bologna è la città del cibo, così la capitale della regione Emilia-Romagna si è presentata a New York dal 9 al 13 ottobre 2014. Una delegazione bolognese, composta da Comune di Bologna, CAAB e BolognaWelcome ha incontrato i responsabili dei dipartimenti di Economia, Promozione e Turismo della municipalità di New York per discutere di futuri accordi da sviluppare tra le due città.
Per saperne di più:
14-10-12 Il Resto del Carlino – Bologna
14-10-09 La Repubblica – Bologna
ON LINE IL SITO EATALYWORLD.IT, IL PRIMO CANALE DI CONTATTO CON IL PROGETTO FICO DEDICATO ALLE IMPRESE E AI CITTADINI
Si stima che circa 80 imprese troveranno posto nel parco delle eccellenze del cibo italiano ed oltre 2.000 diventeranno fornitrici di prodotti.
E’ on line da oggi il portale internet di Eataly World Bologna: all’indirizzo www.eatalyworld.it sono disponibili informazioni sul parco agroalimentare che sorgerà nell’area del Caab, ed un modulo on line che offre la possibilità alle aziende di candidarsi come fornitrici e partner della Fabbrica Italiana Contadina. A fare il punto sullo stato di avanzamento del progetto sono stati, questa mattina con una conferenza stampa, Tiziana Primori, vicepresidente di Eataly e direttore sviluppo partecipate di Coop Adriatica, Giorgio Tabellini, presidente della Camera di Commercio di Bologna, il presidente del Caab Andrea Segrè, l’assessore comunale all’Economia e promozione della Città Matteo Lepore, l’amministratore delegato di Prelios SGR Paolo Scordino ed il vicedirettore generale di Infocamere Paolo Ghezzi.
Fico – Eataly World Bologna, su una superficie di 80 mila metri quadrati, ospiterà colture dimostrative, allevamenti didattici, laboratori artigianali di produzione, aule, negozi e ristoranti, dando vita a un luogo unico di conoscenza e divulgazione dell’agroalimentare italiano di eccellenza. Il sito web, nato dalla collaborazione con il sistema camerale, alimenterà una banca dati per la scelta dei fornitori, che attraverso un modulo on line potranno accreditarsi in sei categorie: vendita prodotti agro-alimentari, ristorazione, costruzioni, edilizia e affini, servizi, informatica e altro. Il data base così costruito attingerà direttamente anche alle informazioni del registro delle imprese, consentendo ad Eataly World accesso immediato a ulteriori elementi di valutazione utili come il capitale sociale, il numero di dipendenti e il bilancio depositato.
Si stima che circa 80 aziende agroalimentari troveranno posto a Eataly World a Bologna, ed oltre 2.000 diventeranno fornitrici. “Si tratta – ha spiegato Tiziana Primori – di un metodo trasparente ed aperto a tutti per offrire alle migliori aziende italiane l’opportunità di candidarsi alle diverse fasi di attuazione di Fico – Eataly World: dalla costruzione degli spazi fino alla realizzazione di singole lavorazioni ed attività. Il sito crescerà con il progetto e all’inizio del prossimo anno rilasceremo una seconda release con ulteriori funzionalità”. Il portale, per ora solo in italiano, presenta anche un form per i cittadini attraverso il quale è possibile richiedere informazioni e avanzare proposte.
“Informazioni trasparenti ed accessibili a tutti: dai fornitori ai visitatori di Eataly World. E’ questo che la Camera di commercio mette a disposizione – ha dichiarato Giorgio Tabellini, presidente della Camera di commercio di Bologna -L’obiettivo è contribuire con le nostre competenze, e grazie l’affidabilità e alla completezza del Registro delle Imprese, alla libera possibilità di concorrenza fra gli imprenditori che vogliono proporsi per collaborare alla sfida di presentare al mondo le eccellenze agroalimentari italiane”.
“Con Eataly World la Camera di commercio, anche avvalendosi di InfoCamere, risponde concretamente alle nuove esigenze ed aspettative di innovazione di tutta la filiera del settore agricolo – ha aggiunto Paolo Ghezzi, vice direttore generale di InfoCamere – La nostra azienda è struttura di eccellenza nella gestione del patrimonio informativo dei servizi del sistema camerale; mette così a disposizione, anche nel settore agroalimentare, le sue competenze e tecnologie all’avanguardia nell’ambito dell’information technology”.
“Il lay out definitivo del Parco verrà ultimato entro dicembre – ha confermato Andrea Segrè, ribadendo la peculiarità del primo Parco tematico Agroalimentare italiano promosso da Caab – Per la prima volta le filiere del cibo vengono ricostruite nella loro spettacolare completezza a disposizione di giovani, turisti, operatori. E’ un progetto che ha, fra le altre, due ambizioni: innanzitutto racchiude in sé uno straordinario progetto di educazione alimentare, e offrirà alle scuole di ogni ordine e grado, e più in generale a tutti i visitatori italiani e stranieri, una grande e unica “fattoria didattica” per richiamare le eccellenze della nostra agricoltura di qualità. Sul piano economico sarà uno straordinario volano per valorizzare in chiave economica il patrimonio agroalimentare di Bologna, dell’ Emilia Romagna e del nostro Paese. Le potenzialità in termini di export sono davvero notevoli, a maggior ragione considerando che l’Emilia Romagna è la prima regione per l’export agroalimentare in Italia (2013: 5 miliardi e 471 milioni, + 5,4% su anno precedente – dati RER ). E che l’export agroalimentare italiano è in continua crescita: nel 2013 si è arrivati a 33 miliardi di euro (+6% su 2012), nel primo semestre 2014 si è registrato un ulteriore incremento dell’1,6% sul corrispettivo semestre dell’anno precedente (dati ISTAT)».
“Fico Eataly World è il primo progetto del Fondo Pai – Parchi Agroalimentari Italiani, e in pochi mesi ha già riscontrato l’interesse di moltissimi investitori grazie soprattutto all’innovazione che rappresenta a livello mondiale” ha commentato Paolo Scordino, amministratore delegato di Prelios SGR, la società che gestisce il fondo e ha in carico lo sviluppo del progetto. “PAI è il primo fondo interamente focalizzato sulla valorizzazione del Made in Italy, che oggi al centro dell’attenzione di Governo e Legislatore per il rilancio del Paese. Per quanto concerne Fico – ha continuato Scordino – ad agosto scorso si è conclusa la procedura di selezione delle imprese costruttrici e i tempi di realizzazione sono molto serrati: entro febbraio 2015 sarà completato il nuovo mercato comunale, mentre il progetto nel suo intero vedrà la luce in concomitanza della conclusione di Expo Milano in un’ideale staffetta all’insegna del cibo.”
Anche quest’anno CAAB sarà presente al FARETE.
Venite a trovarci al padiglione 30, stand E14.
BOLOGNA CITY LOGISTIC INVITO ALLA PRESENTAZIONE
BOLOGNA, PALAZZO D’ACCURSIO GIOVEDI’ 31 LUGLIO 2014 ORE 12
IL CAAB ACCELERA SU PROGETTO CITY LOGISTIC, ALIMENTATO DAL PIU’ GRANDE IMPIANTO FOTOVOLTAICO SU TETTO D’EUROPA: PRESTO AL VIA LA FASE DI SVILUPPO E SPERIMENTAZIONE INDUSTRIALE. GIOVEDI’ 31 LUGLIO L’ILLUSTRAZIONE DEL PIANO E PER LA STAMPA ACCREDITATA UNA DEMO, IN PIAZZA MAGGIORE, SUI PRIMI MEZZI ELETTRICI IN DOTAZIONE (BICICLETTE, SCOOTER, FURGONE GLASS VAN). DALL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO DEL CAAB DERIVERA’ ANCHE L’ENERGIA PULITA PER FICO EATALY WORLD: CITY LOGISTIC E CITY OF FOOD NEL SEGNO DEL SOSTENIBILE.
BOLOGNA – Sarà illustrata giovedi’ 31 luglio, alle 12, a Palazzo d’Accursio – Sala Savonuzzi, l’evoluzione del progetto City Logistic che, nell’ambito del Piano Strategico Metropolitano, riunisce CAAB Bologna e altre aziende di alto profilo tecnologico nel progetto MovingSun per lo sviluppo di progetti di logistica sostenibile. Interverranno gli assessori Andrea Colombo (Mobilità) e Matteo Lepore (Economia e promozione della città, Agenda digitale) con il presidente del CAAB Andrea Segrè, il direttore generale Alessandro Bonfiglioli e il direttore marketing Duccio Caccioni, oltre al Ceo Technovo Alessandro Rossi che coordina il team di progetto.
BOLOGNA CITY LOGISTIC: DEMO PER LA STAMPA ACCREDITATA
A conclusione dell’incontro stampa, i giornalisti accreditati potranno effettuare una demo sui mezzi elettrici predisposti davanti all’ingresso centrale del Comune: saranno disponibili 5 biciclette a pedalata assistita, alloggiate nell’apposita rastrelliera. Distributore e rastrelliera sono gestiti da smart card per garantire un adeguato livello di sicurezza. Disponibili per la demo anche alcuni scooter elettrici ed un furgone glass van. Il furgone è il primo di una piccola flotta che da settembre inizierà la distribuzione delle merci nell’ ultimo miglio, in particolare nella ZTL del Centro Storico.
Verrà allestita per l’occasione l’intera catena impiantistica alla base del concept di progetto, costituita dapannello fotovoltaico, accumulatore, stazione di carica e batteria. In particolare, il sistema di ricarica è il primo prototipo (verrà mostrato e testato in anteprima assoluta) di un vero e proprio “distributore” batterie per biciclette, sviluppato dalla Logital in collaborazione con Technovo. Il prototipo realizza il concetto di “Swap & Go”, ovvero la modalità di scambio veloce che consente da un lato di aumentare l’autonomia nell’uso dei mezzi elettrici e dall’altro di utilizzare le batterie per immagazzinare l’energia fotovoltaica nel momento in cui questa viene prodotta, migliorando così l’efficienza del sistema integrato “Smart Mobility – Smart Energy”.
ARNIE DIDATTICHE & ORTI URBANI CAAB E CONAPI PER L’EDUCAZIONE ALIMENTARE
TUTELARE L’AMBIENTE PRESERVANDO LA SALUTE DELLE API: A BOLOGNA UN PROGETTO BEE-SOS-TENIBILE CON 80MILA API IN DUE ARNIE. CON L’ESTATE 2014 IL CAAB INAUGURA I PROGETTI DEDICATI ALL’APICOLTURA URBANA: CORSI PER TUTTI I CITTADINI SULLE ‘SENTINELLE DEL PIANETA’ CHE, NELLE ARNIE CITTADINE, OLTRE A PRODURRE UN OTTIMO MIELE POSSONO FUNGERE DA ANTENNA DELL’INQUINAMENTO
ORTI URBANI 2014: QUARANTA ORE DI LEZIONE AL CAAB, DA OTTOBRE 2013 AD APRILE 2014, PER I 100 ASSEGNATARI BOLOGNESI – MOLTISSIMI UNDER 30 – CHE HANNO FINORA COLTIVATO OLTRE CINQUANTA SPECIE E VARIETA’, PER UNA PRODUZIONE MEDIA DI ca. 150 KG PER ORTO, CON UN RISULTATO COMPLESSIVO LUSINGHIERO SOTTO IL PROFILO DELLA BIODIVERSITA’.
LE INIZIATIVE DEL CAAB E I PROGETTI LEGATI A FICO – EATALY WORLD BOLOGNA SONO AL CENTRO DEL NUOVO NUMERO DEL MAGAZINE CITTA’ BOLOGNA, PRESENTATO STAMANE AL CAAB.
COMUNICATO STAMPA
BOLOGNA – Tutelare l’ambiente preservando la salute delle api: parte al CAAB – Centro Agroalimentare Bologna un progetto bee-SOS-tenibile. Con l’estate 2014, proprio al culmine della stagione che ha consegnato 100 Orti urbani ad altrettanti assegnatari bolognesi – moltissimi under 30 e molte famiglie – si aprono i nuovi percorsi in tema di educazione alimentare: il CAAB infatti da oggi ospita un sistema di Arnie Didattiche, con 80mila api già ‘insediate’ in due arnie, ideato e realizzato in collaborazione con CONAPI, che sarà riferimento per i nuovi corsi di apicoltura urbana al via nelle prossime settimane. Le api urbane sono una realtà importante, attraverso progetti che in breve tempo sono rimbalzati, dalle grandi metropoli del mondo – New York, Londra, Parigi – alle realtà urbane in Italia. Sentinelle dell’ambiente, le api di città, oltre a produrre un ottimo miele, possono fungere da vere e proprie ‘antenne’ dell’inquinamento. Le città, come Bologna e come in particolare l’area del CAAB, rispetto alle zone agricole coltivate a monocultura o agricoltura intensiva possono offrire alle api molte aree nettarifere e pollinifere – giardini pubblici e privati, aiuole, balconi – favorendo la produzione di un miele sano e gustoso. Un terzo del cibo che mangiamo e fino al 90% delle piante selvatiche dipendono dall’impollinazione delle api e di altri insetti impollinatori. E inoltre 71 delle 100 colture più importanti per l’alimentazione umana sono impollinate dalle api: fra queste i pomodori, le mele e le fragole. L’iniziativa è stata presentata stamane – lunedì 23 giugno – al CAAB, dal Presidente Andrea Segrè con il Direttore Marketing e Qualità Duccio Caccioni, con l’intervento inoltre di Elisabetta Tedeschi per CONAPI.
«Quanto sta accadendo alle api sul pianeta, a causa di pesticidi e inquinanti, è di una gravità che non possiamo prevedere sia sul piano ambientale che su quello economico – spiega il presidente del CAAB Andrea Segrè – Solo negli Stati Uniti il valore della produzione agricola che dipende dalle api ha un valore annuo di 15 miliardi di dollari. Possiamo e anzi dobbiamo intervenire, come sta facendo concretamente nel suo Paese il presidente Obama. In Italia esistono già alcuni progetti di apicoltura urbana, e in questa direzione si inserisce a Bologna l’iniziativa bee-SOS-tenibile del CAAB che parte oggi. Una risposta al doppio allarme incrociato, quello per l’ambiente e quello per le api e gli insetti impollinatori in generale: una mobilitazione agro-culturale, per il futuro di tutti».
Per l’occasione è stato tracciato un primo bilancio sull’attività legata ai 100 Orti urbani del CAAB, avviata lo scorso autunno con la consegna ai 100 orticoltori bolognesi che, in questi mesi, hanno sostenuto un iter formativo di tutto rispetto: ben quaranta ore di lezione al CAAB, da ottobre 2013 ad aprile 2014, che hanno aiutato a portare avanti la coltivazione e produzione di oltre cinquanta specie e varieta’ negli appezzamenti del CAAB, facendo registrare una produzione media di ca. 150 kg per orto, con un risultato complessivo lusinghiero sotto il profilo della biodiversita’.
Gli interventi di tutoraggio e assistenza tecnica sono stati predisposti dal CAAB in collaborazione con l’Università di Bologna – Dipartimento Scienze Agrarie, Centro Studi e Ricerche Agricoltura Urbana e Biodiversità, che ha garantito un ricercatore presente quotidianamente presso gli orti, oltre al corso base di orticoltura urbana (in tre incontri per un massimo di 35 persone, su prenotazione), e a ulteriori workshop di approfondimento su temi specifici, dalla gestione agroecologica degli orti alle piante spontanee edibili. Agli assegnatario è stato consegnato il manuale “L’orto urbano sostenibile”, uno strumento agile ed esaustivo per chiunque voglia cercare un approccio realmente ecologico alle colture, piccole o grandi, in ambito urbano. Gli orti del CAAB stanno così diventando il luogo principale per la formazione di “orticoltori urbani”, con parcelle di prova e di esercitazione ad uso anche degli studenti della facoltà di Agraria e dei bambini delle scuole inferiori di Bologna e provincia che hanno preso parte il mese scorso partecipano al progetto di educazione Vegetabilia, avviato con l’Ausl.
Gli orti sono realizzati secondo i canoni della sostenibilità: l’irrigazione non utilizza acqua di acquedotto, bensì acqua di bonifica e piovana recuperata e conservata in cisterne. La coltivazione avverrà con metodo biologico. E dagli scarti del mercato ortofrutticolo sul posto verrà formato del compost organico per la concimazione. Gli Orti Urbani Caab sono un’iniziativa promossa nell’ambito del progetto LLP “Hortis” finanziato dall’EU (http://www.hortis-europe.net/), realizzata in collaborazione con l’Università di Bologna – DiPSA (istituendo Centro Studi e Ricerca su Agricoltura Urbana e Biodiversità condotto dal prof. Giorgio Prosdocimi Giaquinto) e dalla AUSL di Bologna.
E sempre stamane è stato presentato il nuovo numero del magazine bimestrale Città Bologna interamente dedicato al CAAB ‘sostenibile ed alle iniziative di educazione alimentare avviate con gli Orti Urbani. Al tempo stesso, come illustrato dal direttore responsabile di Città Bologna Anna Mario Catano, il magazine ha approfondito il progetto del Parco Agroalimentare FICO – Fabbrica Italiana Contadina Eataly World Bologna, attraverso un focus tematico ricco di interviste, dati e informazioni.
In occasione del solstizio d’estate 2014, CAAB presenta alla stampa e alla città i nuovi percorsi di educazione alimentare legati al progetto 100 Orti Urbani, che si sta avviando al culmine della sua prima stagione agricola.
E da lunedì 23 giugno, accanto ai 100 Orti Urbani prenderanno il via le iniziative di educazione alimentare collegate alla ARNIE messe a disposizione da CONAPI, che saranno presentate nel corso della conferenza stampa.
I dati e i progetti di Orti Urbani e Arnia Didattica saranno presentati lunedì 23 giugno, alle 12 al CAAB, dal Presidente Andrea Segrè con il Direttore Generale Alessandro Bonfiglioli e il Direttore Marketing e Qualità Duccio Caccioni. Interverranno inoltre Nicoletta Maffini, responsabile Marketing di CONAPI e Giorgio Prosdocimi Gianquinto Direttore Centro Studi e Ricerche Agricoltura Urbana e Biodiversità – Università di Bologna.
CITTA’ BOLOGNA SU CAAB E F.I.CO.
Per l’occasione sarà presentato il nuovo numero del magazine Città Bologna dedicato al CAAB e al Parco Agro F.I.CO. Eataly World Bologna. Interverrà il direttore responsabile di Città Bologna Anna Mario Catano.
Contiamo sulla Vostra presenza
Info stampa: [email protected] cell 38922067895
Vegetabilia è arrivata alla 15esima edizione! Anche quest’anno il progetto di educazione alimentare, promosso da Azienda Usl di Bologna e CAAB, si è svolto presso il Centro Agroalimentare di Bologna; nato per contrastare sovrappeso e obesità sin dall’adolescenza, il progetto ha coinvolto centinaia di studenti delle scuole medie di Bologna e provincia
800 studenti delle scuole medie di Bologna e provincia al CAAB per cimentarsi in un percorso ludico-sensoriale di conoscenza degli alimenti, delle loro caratteristiche e proprietà, della loro salubrità e delle esigenze nutrizionali dell’organismo di un adolescente in crescita. Grazie ai professionisti dell’Azienda Usl di Bologna che li guideranno nel percorso, i ragazzi impareranno inoltre quanto gli alimenti che consumiamo incidono sul consumo di acqua, di suolo, di petrolio, e in termini di emissioni di CO2.
E’ Vegetabilia 2014 fatti un giro al mercato, organizzata da Azienda USL di Bologna, CAAB e Fedagromercati Bologna, che in questa quindicesima edizione propone, accanto all’intreccio tra alimentazione e salute, una riflessione sulla sostenibilità ambientale dei cibi che mangiamo. Otre 10 mila gli studenti bolognesi che hanno partecipato, a tutt’oggi, alle edizioni precedenti di Vegetabilia.
Vegetabilia 2014 fatti un giro al mercato è stata presentata oggi da Andrea Segrè, presidente di CAAB, Valentino Di Pisa, presidente di Fedagromercati Bologna, Fausto Francia, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Bologna, Diego Pagani, presidente di CONAPI.
L’obiettivo principale di Vegetabilia 2014 è promuovere una alimentazione a basso impatto ambientale, più sicura e sana, e prevenire, in particolare nei giovani, sovrappeso, obesità e patologie cardio-circolatorie. Il punto di riferimento è il modello alimentare “mediterraneo”, ricco di frutta, verdura, legumi e carboidrati complessi. Proprio ai più sani principi di educazione alimentare si ispira il nuovo progetto del Caab, presentato in occasione di Vegetabilia: quello dell’arnia didattica che sarà allestita nelle prossime settimane accanto ai 100 orti urbani, e che verrà utilizzata per progetti specifici e laboratori di educazione alimentare.
Come mangiano i nostri bambini.
In Italia 1 bambino su 3* è sovrappeso o obeso, con punte più allarmanti nelle regioni del centro e del sud. Nella provincia di Bologna le percentuali scendono a 1 bambino su 4*, un dato appena più rassicurante della media nazionale, ma che non permette di abbassare la guardia. Bologna e provincia, infatti, sono in linea con il resto d’Italia per quanto riguarda la frequenza di abitudini alimentarti scorrette. Una indagine ministeriale ha evidenziato che il 9% dei bambini italiani salta la prima colazione e il 30% ne consuma una non adeguata, sbilanciata in termini di carboidrati e proteine. Non va meglio quando si tratta di fare merenda, troppo abbondante per il 68% dei bambini. Ad un basso consumo di frutta e verdura (solo il 23% dei bambini ne fa uso quotidiano) si associa peraltro una elevata abitudine a bere bevande gassate e zuccherate (il 48% dei bambini). I dati, infine, fanno emergere che i genitori bolognesi tendono a sottostimare il peso dei propri figli non considerando il sovrappeso un rischio per la salute.
* fonte Okkio alla Salute, Ministero della Salute
14-05-19 bologna.repubblica.it
Si comunica che il termine di presentazione delle manifestazioni di interesse fissato per il 15 novembre 2013 alle ore 12.00 è posticipato al 29 novembre 2013 alle ore 12.00.
Da giorno 28 novembre 2013 avranno inizio persso i locali di CAAB i corsi di orticoltura urbana organizzati dal Centro Studi e Ricerche in Agricoltura Urbana e Biodiversità (ResCUE-AB) dell’ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITA’ DI BOLOGNA – Dipartimento di Scienze Agrarie.
I corsi sono aperti sia agli assegnatari che a tutti coloro i quali fossero interessati.
Gli interssati possono contattarci via mail all’indirizzo [email protected] per confermare la partecipazione alle lezioni.
In occasione di MACFRUT 2013, CAAB ha organizzato un workshop dal titolo “Corridoio Logistico-Commerciale Francia-Italia-Turchia: Sviluppo e Previsioni”.
All’incontro, che si terrà presso il Centro Residenziale Universitario di Bertinoro il 26 Settembre dalle ore 18.30, verrà fatto il punto in merito al progetto di realizzazione del corridoio logistico-commerciale: Francia-Italia-Turchia, promosso da CAAB, Comune di Bologna e Regione Emilia Romagna. Sarà inoltre un’occasione per descrivere lo stato dei rapporti commerciali tra Italia, Francia e Turchia.
Il progetto 100 x 100 attuato da CAAB, in collaborazione con l’Università di Bologna (DiPSA) e la AUSL di Bologna, prevede la realizzazione di 100 orti urbani che saranno assegnati a giovani e famiglie con figli. All’inaugurazione saranno presenti :
Virginio Merola – Sindaco di Bologna
Andrea Segrè – Presidente CAAB scpa
Alberto Vicari – Direttore Dipartimento Scienze Agrarie UNIBO
Fausto Francia – Direttore Dipartimento Sanità Pubblica Ausl BO
Michael Hurwitz – Direttore Greenmarket (Municipio di New York)
Da settembre gli orti diventeranno il luogo principale per la formazione di “orticoltori urbani” (nell’ambito del progetto LLP “Hortis” dell’Unione Europea).
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Rassegna stampa
13-09-02 La Repubblica – Parma
13-09-02 La Repubblica – Bologna
CAAB Spa
Centro Agroalimentare Bologna
Via Paolo Canali, 16 – 40127 Bologna
Tel.: (+39) 051 286 0152
Mail: [email protected]