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TGR del 20/12, ore 19.30 al minuto 8’50”
2017_12_18_ItaliaOggi_Sette_pag.55
https://www.youtube.com/watch?v=uE0BxHaQ6XQ
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/fico-eataly-world/dieta-mediterranea-1.3604368
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VEGETABILIA
RICETTE AL MERCATO
Frutta e verdura per l’educazione alimentare delle famiglie con la nuova pubblicazione edita da CAAB contestualmente all’inaugurazione della Nuova Area Mercatale. Settantadue pagine ricche di consigli d’autore, ricette e informazioni, con il contributo di grandi chef -Moreno Cedroni, Filippo La Mantia, Simone Salvini – e con le ricette degli operatori mercatali di Bologna. Postfazione di Patrizio Roversi. Sara’ il biglietto da visita della Nuova Area Mercatale in occasione dello showcase per operatori nazionali e internazionali organizzato venerdì 24 giugno nella sede NAM.
NAM con la movimentazione ogni anno di oltre 2.400.000 quintali di ortofrutta si conferma il mercato più innovativo ed efficiente in Europa sul piano della commercializzazione agroalimentare, e ha ridotto del 60% i tempi di lavoro e consegna dell’area mercatale CAAB.
BOLOGNA – Siamo davvero cio’ che mangiamo, come sosteneva Feuerbach? Il tema della sostenibilità alimentare rientra da sempre nella mission portante di CAAB, il Centro AgroAlimentare di Bologna: una priorita’ che si e’ confermata con l’inaugurazione della Nuova Area Mercatale del Centro, concepita come il più innovativo mercato ortofrutticolo d’Europa. Un’area in cui si promuove ogni giorno la produzione, commercializzazione e quindi il consumo di frutta e verdura sostenibili e di alta qualità: sono oltre 2.400.000 i quintali di ortofrutta annualmente commercializzati al CAAB nel segno della salutare alimentazione, con particolare riferimento alla Dieta mediterranea, l’unica sostenibile sia dal punto di vista della produzione che del consumo alimentare. Proprio di questa dieta frutta e verdure sono coordinate essenziali. Da oltre quindici anni CAAB promuove l’educazione alimentare attraverso il progetto Vegetabilia dell’Azienda USL per le scuole di Bologna e provincia, e ulteriori step della campagna di educazione alimentare promossa da CAAB sono stati i 100 Orti urbani, assegnati in concessione a famiglie con figli e a giovani under 30 della città; cosi’ come l’insediamento di 80mila api urbane in collaborazione con Conapi, l’ideazione e promozione del Bologna Award for Food and Substainability, la prima edizione del Premio Internazionale per la sostenibilita’ Agroalimentare consegnato nel settembre 2015, nella sede di Expo, allo scienziato Salvatore Ceccarelli e a NAMA – Northwest Atlantic Marine Alliance. Da queste premesse nasce la pubblicazione “Vegetabilia. Ricette al mercato”, edita da CAAB in vista dello showcase di venerdi’ 24 giugno che porterà a Bologna centinaia di operatori nazionali e internazionali del settore. Un importante “biglietto da visita” concepito nel segno di fruit&vegetables quali coordinate cartesiane per una curva di vita salutare, ingredienti irrinunciabili per la nostra quotidianità. Settantadue pagine ricche di consigli d’autore per declinare frutta e verdura in ricette sfiziose: con dissertazioni coloratissime e saporite a cura di grandi protagonisti della cucina del nostro tempo, come gli chef Moreno Cedroni, Filppo La Mantia, Simone Salvini. E con un’altrettanto sapida postfazione di Patrizio Roversi, che insieme al presidente CAAB Andrea Segre’ aveva curato per il web le video ‘pillole’ legate al grande progetto di educazione alimentare “da CAAB a FICO”: diventando cosi’ il primo testimonial dell’impegno del Centro AgroAlimentare di Bologna per la sostenibilità, dal campo alla tavola. Il cuore della pubblicazione offre ventuno schede e altrettante ricette proposte dagli operatori commerciali di CAAB, che ogni giorno selezionano frutta e verdura di qualità per il mercato di Bologna. Curata dall’Area Marketing CAAB con Laboratorio delle Idee, Moltefacce srl e studio Immedia Volpe&Sain,
«Qualità, sostenibilità e sicurezza – spiega il presidente di CAAB Andrea Segrè – sono stati il criterio ispiratore della Nuova Area Mercatale, anche in vista del completamento del Parco Agroalimentare FICO Eataly World: sin d’ora CAAB, con oltre 100mila analisi annue sui principi attivi e micro-organismi di frutta e verdura e con il suo forte impegno verso gli investimenti innovativi, è riferimento di un progetto di promozione dell’educazione alimentare unico in Italia, che culminerà nella realizzazione della Fabbrica Italiana Contadina. Questi presupposti si riverberano nella nuova pubblicazione che veicoleremo venerdi’ sera per tutti gli operatori in visita a CAAB». «“Vegetabilia. Ricette al mercato” declina in chiave di degustazione un primato prezioso di qualitaà che ci è riconosciuto a livello mondiale- sottolinea il Direttore Generale Alessandro Bonfiglioli – Nel 2014 CAAB aveva sottoscritto un protocollo di intesa anche con la Municipalità di New York e il suo Green Market, e in questi anni è divenuto esempio per omologhe strutture mercatali di tutto il mondo: delegazioni di Francia, Belgio, Brasile, Cina, Giappone e USA, per fare solo alcuni esempi, hanno fatto tappa qui per assimilare il sistema sicurezza dei prodotti alimentari».
“Vegetabilia. Ricetta al Mercato” sarà disponibile per tutti su richiesta in formato pdf (scrivere a [email protected] ) e fino ad esaurimento in formato cartaceo per le prime 50 richieste.
La Nuova Area Mercatale di CAAB è una struttura di dimensioni ridotte rispetto al precedente corpo di fabbrica, ma con performance logistiche, di sostenibilità e di sicurezza superiori. Cinquantamila metri di estensione, 50 bocche di carico lungo il perimetro e fino a 30 nell’area comune, oltre 10.000 mq. di celle frigo nuove e a basso impatto energetico: sono i numeri di NAM, la Nuova Area Mercatale da oggi – martedì 19 aprile – operativa e a pieno regime nell’area del CAAB – Centro Agroalimentare di Bologna. NAM è interamente occupata da un centinaio di produttori ortofrutticoli e da 16 concessionari grossisti, intorno ai quali operano 17 attivita’ commerciali e di servizio, 16 attivita’ produttive e logistiche. Stabilimento e uffici sono totalmente ecosostenibili dal punto di vista energetico grazie all’impianto fotovoltaico in fase di ampliamento (100.000 mq per 11 milioni di Kwh), sono riscaldati con pompe di calore e dotati delle più recenti tecnologie informatiche antisismiche ed antincendio, di wifi e fibre ottiche, di illuminazione a led e basso consumo. La Nuova area Mercatale è composta da un’unica grande galleria della lunghezza di 400 metri e dotata di una piattaforma centralizzata con capacità di carico/scarico contemporaneo di 29 automezzi pesanti. Il progetto, sviluppato da Toyota Academy, Divisione Training & Consulting di Toyota Material Handling Italia, prevede una maggiore velocità negli spostamenti interni delle merci e quindi nel carico/scarico, caratteristica fondamentale in un mercato con funzione re-distributiva quale quello di Bologna. Passando da una movimentazione delle merci tradizionalmente “push” ad una “pull”, ovvero tirata dalla “spedibilità” ai clienti sono stati ridefiniti tutti i flussi informativi, consentendo la tracciabilità, riducendo i tempi di attesa delle merci all’interno dell’area mercatale, potenziando l’affidabilità di ogni spostamento logistico. I tempi logistici risultano dunque inferiori del 60% circa e corrispondono a costi più bassi e a costi gestionali inferiori. NAM sostiene gli stessi volumi logistici gestiti sino ad oggi dal Mercato CAAB – oltre 450.000 pallet annui in ingresso e in uscita – in un’area che si è contratta del 75%, utilizzando 20 baie di carico contro le 80 della precedente struttura.
INFO: www.caab.it
PRESS: CAAB Bologna [email protected]
volpe&sain cell 3922067895 / 3356023988
Rassegna stampa completa – Vegetabilia Party –
Interviste al Presidente di Caab Andrea Segrè, al Direttore Generale del Caab Alessandro Bonfiglioli, all’AD di Fico Eatalyworld Tiziana Primori e all’Assessore regionale dell’agricoltura Simona Caselli in occasione del Vegetabilia Party e della conferenza stampa del 22 giugno
https://www.youtube.com/watch?v=vr-1Fvpo9ZA
http://www.viaemilianet.it/caab-mercato-sostenibile/#.V3Oc8PmLTct
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CAAB – AL CENTRO AGRO ALIMENTARE DI BOLOGNA INAUGURATA LA NUOVA AREA MERCATALE
ALLA PRESENZA DEI MINISTRI GIAN LUCA GALLETTI E MAURIZIO MARTINA, DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA STEFANO BONACCINI E DEL SINDACO VIRGINIO MEROLA SI INAUGURA A BOLOGNA NAM, LA NUOVA AREA MERCATALE DI CAAB, IL MERCATO ORTOFRUTTICOLO CON I PIÙ ELEVATI STANDARD A LIVELLO EUROPEO REALIZZATO IN SOLI 13 MESI (ERANO SERVITI 10 ANNI PER LA PRECEDENTE STRUTTURA CAAB), DOVE OLTRE 2.400.000 QUINTALI DI ORTOFRUTTA VENGONO ANNUALMENTE COMMERCIALIZZATI.
IL PRESIDENTE CAAB ANDREA SEGRE’ E IL DIRETTORE GENERALE ALESSANDRO BONFIGLIOLI DETTAGLIANO: NAM OSPITERA’ 16 GROSSISTI E 100 PRODUTTORI ORTOFRUTTICOLI, 17 ATTIVITA’ COMMERCIALI E DI SERVIZIO, 16 ATTIVITA’ PRODUTTIVE E LOGISTICHE. NAM E’ UNA STRUTTURA ANTISISMICA, DOTATA DELLE PIU’ MODERNE ATTREZZATURE ANTINCENDIO (FULL SPRINKLED), AUTOSUFFICIENTE DAL PUNTO DI VISTA ENERGETICO GRAZIE ALL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO SU TETTO PIÙ GRANDE D’EUROPA IN FASE DI AMPLIAMENTO (100.000 MQ PER 11 MILIONI DI KWH). LE ALTE PRESTAZIONI LOGISTICHE SONO STATE STUDIATE ED ELABORATE CON TOYOTA MATERIAL HANDLING.
CAAB, ATTRAVERSO LA NUOVA AREA MERCATALE, PROMUOVERA’ LA PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DI FRUTTA E VERDURA DI ALTA QUALITA’: IN VISTA LA COSTITUZIONE DI UNA FONDAZIONE PER L’EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’ CON IL COMPITO DI CURARE I PROGETTI DI EDUCAZIONE ALIMENTARE ANCHE NELL’AMBITO DEL PARCO AGROALIMENTARE FICO EATALY WORLD.
BOLOGNA, 4 aprile 2016 – Alla presenza di Gian Luca Galletti, Ministro della Tutela dell’ambiente, del Territorio, e del Mare, e di Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, affiancati dal presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e dal sindaco di Bologna Virginio Merola si inaugura oggi al CAAB – Centro Agro Alimentare di Bologna la nuova area Mercatale preposta a ospitare il mercato ortofrutticolo cittadino, realizzata all’interno del comparto B del Fondo PAI – Parchi Agroalimentari istituito e gestito da Prelios SGR. «Con la piena operatività della Nuova Area Mercatale si apre la volata finale per il completamento del Parco Agroalimentare FICO Eataly World, un grande progetto di educazione alimentare per la città, per l’Emilia Romagna e per l’Italia – spiega il presidente di CAAB Andrea Segrè – CAAB e FICO saranno una “fattoria” e al tempo stesso la vetrina dell’agroalimentare italiano, un settore che già oggi vale ben oltre 30 miliardi di euro, e che in prospettiva può crescere di molto. D’altra parte sono oltre 2.400.000 i quintali di ortofrutta che vengono annualmente commercializzati al CAAB: attraverso la Nuova Area Mercatale promuoveremo la produzione, commercializzazione e quindi il consumo di frutta e verdura sostenibili e di alta qualità. Daremo concretezza a questo obiettivo, valorizzando il ruolo del mercato ortofrutticolo e del Parco Agroalimentare, anche grazie alla costituzione di una Fondazione per l’educazione alla sostenibilità e alla buona alimentazione, con il compito di promuovere la Dieta Mediterranea, l’unica dieta sostenibile sia dal punto di vista della produzione che del consumo alimentare. Proprio di questa dieta frutta e verdure sono coordinate essenziali. Nella Fondazione, chiamata a operare nel contesto del Parco tematico, convergerà l’impegno delle Casse previdenziali che hanno investito in modo significativo nel Fondo Parchi Agroalimentari. Grazie a questo Fondo nel quale sono inclusi i progetti della Nuova Area Mercatale e di FICO Eataly World – sottolinea ancora Andrea Segrè, nel suo ruolo di presidente del Fondo PAI – siamo riusciti a finanziare la rigenerazione di una piattaforma già esistente, sviluppando un nuovo mercato ortofrutticolo concepito con criteri di massima sostenibilità: la nuova piattaforma esprime un valore di circa 20 milioni € che non sono gravati sul pubblico nemmeno per un singolo euro, grazie al fundraising privato di 143 milioni € sino ad oggi conferiti al Fondo PAI».
Il Direttore Generale Alessandro Bonfiglioli sottolinea che «per la sua concezione logistica e operativa la Nuova Area Mercatale è il più moderno centro agroalimentare europeo: oltre 50.000 mq di stabilimento e uffici totalmente ecosostenibili dal punto di vista energetico, dotati delle più recenti tecnologie informatiche antisismiche ed antincendio. E’ stato realizzato in 14 mesi dal permesso di costruire e in 12 mesi dall’inizio lavori e dall’accordo con gli operatori per il trasferimento nella NAM. Senza un euro di denaro pubblico. Il mio ringraziamento va agli operatori per la straordinaria collaborazione che ha reso possibile realizzare un progetto di questa complessità a tempi record. Ringrazio CCC e tutte le imprese che hanno realizzato l’opera senza che ci sia stato un solo infortunio e Toyota per lo studio e realizzazione del sistema logistico. Ringrazio Prelios per aver coordinato l’opera e la gestione finanziaria dell’operazione e le Istituzioni tutte per la celerità dei processi amministrativi. Infine ringrazio tutto il personale di Caab che in questo periodo ha svolto letteralmente un lavoro straordinario».
Alla cerimonia del taglio del nastro prendono parte stamane anche Valentino Di Pisa, Presidente di Fedagromercati Nazionale, Renzo Mainetti, Presidente Fedagromercati Acmo Bologna e Lauro Guidi, Presidente Agribologna, con i rappresentanti delle Categorie Economiche presso la Commissione di Mercato del CAAB e con i rappresentanti delle realtà quotiste del Fondo PAI – Parchi Agroalimentari. La Nuova Area Mercatale sarà completamente occupata (in precedenza CAAB lo era al 60%) e sarà antisismica e sprinkler su tutta la struttura, oltre che autosufficiente dal punto di vista energetico grazie all’impianto fotovoltaico su tetto più grande d’Europa in fase di ampliamento (100.000 mq per 11 milioni di Kwh). Dotata di wifi e fibre ottiche, con illuminazione a led e basso consumo, NAM è riscaldata con pompe di calore, 50 bocche di carico su tutto il perimetro e fino a 30 nell’area comune, ed è dotata di oltre 10.000 mq. di celle frigo nuove e a basso impatto energetico. All’esterno di NAM sono previste aree di parcheggio in fase di ampliamento. Nei prossimi giorni è prevista la benedizione di Mons. Matteo Maria Zuppi, e il completamento del trasferimento per 16 concessionari grossisti e 100 produttori ortofrutticoli, 17 attivita’ commerciali e di servizio, 16 attivita’ produttive e logistiche. Il nuovo CAAB è una struttura di dimensioni ridotte rispetto al precedente corpo di fabbrica, ma con performance logistiche, di sostenibilità e di sicurezza assai superiori. La Nuova area Mercatale è composta da una unica grande galleria della lunghezza di 400 metri – in totale la superficie della struttura è di circa 40.000 metri quadri. Nella nuova struttura sono disponibili anche 5.400 metri quadri di locali ad uso ufficio a cui si devono poi aggiungere gli oltre 15.000 metri quadri dei magazzini logistici già esistenti. Dal punto di vista logistico il Il Nuovo CAAB è dotato di una piattaforma centralizzata con capacità di carico/scarico contemporaneo di 29 automezzi pesanti. Il progetto, sviluppato da Toyota Academy, Divisione Training & Consulting di Toyota Material Handling Italia, ha consentito di passare da una movimentazione delle merci tradizionalmente “push” ad una “pull”, ovvero tirata dalla “spedibilità” ai clienti: una visione innovativa per un mercato ortofrutticolo moderno. Per sostenere questi obiettivi sono stati ridefiniti tutti i flussi informativi, consentendo la tracciabilità, riducendo i tempi di attesa delle merci all’interno dell’area mercatale, potenziando l’affidabilità di ogni spostamento logistico. La progettazione ha previsto una maggiore velocità negli spostamenti interni delle merci e quindi nel carico/scarico, caratteristica fondamentale in un mercato con funzione re-distributiva quale quello di Bologna. Gli ambienti per la vendita hanno maggiore versatilità logistica e sono dotati sia di rampe di carico/scarico a sbalzo sia di aree per il carico a raso di veicoli leggeri. A tempi logistici inferiori corrispondono costi più bassi e costi gestionali (es. condominiali) inferiori viste le caratteristiche costruttive, ma anche per la adozione di tutte le più moderne tecnologie di risparmio energetico. Il progetto della Nuova Area Mercatale imponeva un obiettivo importante: NAM deve sostenere gli stessi volumi logistici gestiti sino ad oggi dal Mercato CAAB – oltre 450.000 pallet annui tra “in ingresso e in uscita” – in un’area che si è contratta del 75%, utilizzando 20 baie di carico contro le 80 della precedente struttura. «Un progetto logistico così importante e innovativo – spiega Leonardo Salcerini, Managing Director di Toyota Materila Handling Italia – ha imposto una fase di pianificazione e condivisione di quasi un anno. Abbiamo effettuato l’analisi dei flussi logistici e dei volumi dell’intero mercato e anche dei singoli concessionari di CAAB, per cercare di integrare e condividere le esigenze e le opportunità di tutti gli stakeholders coinvolti nel progetto». La struttura è completamente orientata alla sostenibilità economica ed ambientale – si utilizza allora la energia “pulita” prodotta dai grandi impianti fotovoltaici CAAB (100.000 metri quadri per oltre 11 milioni di Kwh), che saranno a breve notevolmente ampliati con la costruzione di tettoie fotovoltaiche nelle aree a parcheggio : l’obiettivo è oltrepassare i 15 milioni di Kwh.
CAAB è struttura di riferimento a livello europeo e mondiale per la distribuzione all’ingrosso nel segno della qualità, della sicurezza e della sostenibilità. CAAB è infatti l’unico mercato all’ìngrosso in Europa a poter vantare, oltre a una certificazione ISO 9000, anche la certificazione di prodotto rilasciata dall’ente internazionale SGS. Questo vuole dire che i prodotti distribuiti dal CAAB sono controllati attraverso un sistema di monitoraggio estremamente sofisticato. Un controllo volontario che si aggiunge ai controlli quotidianamente effettuati dalla AUSL sull’ortofrutta commercializzata dalle 16 aziende grossiste che operano al CAAB, 5 cooperative che raggruppano 290 aziende e 100 imprese agricole. Il “caso CAAB” è così divenuto esempio per le omologhe strutture mercatali di tutto il mondo e decine di delegazioni hanno fatto tappa a CAAB per ‘copiare’ il sistema sicurezza dei prodotti alimentari seguendone il modello: Francia, Belgio, Brasile, Cina, Giappone e USA, per fare solo alcuni esempi. Non a caso, nell’ottobre 2014 CAAB ha sottoscritto con la Municipalità di New York un protocollo di intesa che lo ha gemellato a Green Market, il mercato municipale che già aveva mandato il suo direttore Michael Hurvitz per un sopralluogo a Bologna, nel settembre 2013. Il sistema di monitoraggio igienico-sanitario è operativo al CAAB dal 2002: un sistema di controllo che prevede oltre 100mila analisi annue di principi attivi e micro-organismi, ed è basato sull’elaborazione di informazioni presenti in un database contenente i risultati delle analisi chimiche e microbiologiche che tutte le aziende aderenti al sistema effettuano sui prodotti ortofrutticoli. Questa elaborazione, impostata sull’analisi di variabili quali la provenienza, il tipo di prodotto, il tipo di principio attivo e condizioni ambientali, porta all’individuazione di soglie di attenzione dovute alla presenza di prodotti non conformi nel circuito produttivo. La gestione di questo database consente dunque a CAAB di monitorare quotidianamente la situazione igienico sanitaria dei prodotti ortofrutticoli e di informare sistematicamente tutte le aziende aderenti al sistema attraverso l’emissione di periodiche informazioni. Al CAAB sono operativi tre agronomi specializzati – ogni anno in media vengono svolte 100.000 analisi. Il sistema negli anni ha permesso di ottenere risultati notevoli: è stata fatto una opera di selezione dei fornitori del CAAB eliminando quelli che non operavano correttamente e sono state bloccate centinaia di partite di prodotto non conforme. Le segnalazioni che partono dal CAAB sono spesso tenute in considerazione a livello nazionale come veri e propri allarmi. Il risultato più eclatante è tuttavia il database che, implementato quotidianamente, permette di effettuare analisi estremamente mirate e quindi di esercitare una forte opera di prevenzione. Il Marchio CAAB/sgs è rilasciato a tutte le aziende che aderiscono al sistema e si sottopongono periodicamente a controlli effettuati non solo da ispettori CAAB Scpa ma anche da Ispettori SGS.
I numeri del CAAB – Centro Agroalimentare di Bologna parlano di oltre 400 milioni di Euro di fatturato annuo, 16 aziende grossiste, 5 cooperative che raggruppano 290 aziende, 100 imprese agricole che commercializzano direttamente, 2000 clienti grossisti e dettaglianti, 2 borse merci (frutta, ortofrutticoli biologici), 100.000 analisi chimiche e microbiologiche effettuate nel piano di monitoraggio igienico sanitario. Presieduto dall’agroeconomista Andrea Segrè, il Consiglio di Amministrazione del CAAB – Centro Agroalimentare di Bologna è integrato dai consiglieri Valentino Di Pisa e Sara Roversi. In un momento di crisi grave e persistente per i mercati agroalimentari italiani, CAAB, guidato dal Direttore Generale Alessandro Bonfiglioli, si è affermato come il primo mercato italiano per produttività di esercizio e riscontri economici. Accanto al mercato, di CAAB fanno parte, in maniera sempre più significativa, magazzini refrigerati e piattaforme logistiche coperte, strutture per il commercio di fiori, generi agroalimentari ed ittici, aziende e strutture di supporto al settore. Il CAAB si propone quindi agli Operatori come moderna piattaforma logistico commerciale e come centro di servizi avanzati per il settore agroalimentare, interpretando la propria missione volta a dare servizi qualificati ed a rendere il Mercato un momento significativo tra il mondo della produzione e quello del consumo.
Nel 2015 CAAB ha approvato il suo quarto bilancio consecutivo con utile d’esercizio di 1.000.000 € e con la conferma del rimborso anticipato al Comune di Bologna per il debito risalente all’edificazione del Centro. Negli ultimi quattro esercizi l’utile complessivo CAAB è stato di oltre 2,2 milioni €: nello stesso periodo gli altri mercati agroalimentari italiani hanno realizzato complessivamente oltre 27 milioni di perdite e ricapitalizzazioni per oltre 50 milioni €. All’attività ordinaria del CAAB si è affiancato negli ultimi due anni anni l’impegno per la realizzazione della Fabbrica Italiana Contadina, valore aggiunto per gli scenari futuri di Bologna e dell’intera regione, e un pari impegno verso gli investimenti innovativi: dall’impianto fotovoltaico su tetto che è diventato il più ampio in Europa, al progetto City Logistic che ha portato Bologna all’avanguardia della mobilità sostenibile in Italia.
CAAB è una struttura realizzata all’insegna dell’innovazione per dare continuità alla tradizione commerciale bolognese e promuovere il commercio all’ingrosso dei prodotti agroalimentari ed i servizi logistici relativi. Per la posizione strategica, la funzionalità delle strutture, la presenza di importanti realtà imprenditoriali, nonchè l’elevato livello qualitativo dei servizi di mercato e dei prodotti commercializzati, il Centro Agroalimentare di Bologna rappresenta uno tra i più significativi punti di riferimento nei circuiti distributivi del settore alimentare, a livello nazionale ed europeo. La tradizione mercatale di Bologna risale al Medioevo e si sviluppa nel tempo grazie alla posizione strategica della Città, al centro delle principali vie di comunicazione italiane ed europee. La profonda cultura commerciale e la solida vocazione imprenditoriale presenti nel territorio permettono di pensare ottimisticamente ad un futuro che vede Bologna e l’Emilia Romagna al centro di una piattaforma di scambio sempre più ampia e competitiva. L’alta informatizzazione presente nelle strutture del Centro, consente la massima efficienza ed efficacia nelle attività connesse alla logistica interna. CAAB è perfettamente collegato al sistema viario cittadino e nazionale, grazie alla vicinanza con la tangenziale e con le maggiori arterie autostradali italiane. La posizione baricentrica del CAAB lo rende un polo di primaria importanza per il sistema distributivo agroalimentare nazionale ed europeo. Dal 2014 la società di gestione di CAAB, proprietaria del mercato e delle strutture logistiche dell’area, al fine di migliorare la performance economica dell’asset – stante la proprietà pubblica per il 98% – ha deciso di ridefinire totalmente la propria strategia. Con una scelta coraggiosa si è voluto cambiare radicalmente l’utilizzo della struttura mercatale e nel contempo ricostruire in toto un nuovo CAAB in una area antistante. Fin dall’inizio è stato deciso che la operazione doveva essere compiuta con il fine di aumentare la competitività del mercato ortofrutticolo oltre che i risultati economici della proprietà – il tutto nell’ottica di una totale sostenibilità ambientale. E’ stato quindi avviato il progetto Fico – Eataly World, un grande Parco di educazione alimentare che rappresenterà il meglio della produzione italiana e ospiterà oltre 6 milioni di visitatori all’anno. Fico – Eataly World occuperà la grande struttura (circa 80.000 metri quadri) in cui oggi è operativo il Mercato Ortofrutticolo di Bologna. In circa un anno, modificando un capannone già esistente, è stata realizzata la Nuova Area Mercatale di CAAB
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Rassegna stampa Inaugurazione NAM 4.4.16
Servizio Tgr Emilia Romagna edizione delle 14.
Inaugurazione della Nuova Area Mercatale del CAAB- Servizio TRC
Inaugurazione NAM /IntervisteTRC
15-11-25 La Repubblica (ed. Bologna)
15-11-24 Il Resto del Carlino (ed. Bologna)
15-11-24 Agenzia Redattore sociale
15-11-16 Corriere Imprese (ed. Emilia Romagna) Speciale da Expo a F.I.CO
15-11-15 Avvenire Bologna Sette
15-11-12 La Repubblica (ed. Bologna)
15-11-10 Corriere di Bologna (1)
15-11-10 Corriere del Trentino
15-11-03 Il Resto del Carlino (ed. Bologna)
15-11-04 Il Resto del Carlino (ed. Bologna)
15-11-01 Il Resto del Carlino(ed. Bologna)
Mediterranea 2015 –CiBO DI LEGALITÀ– Forum Nazionale 13-14-15 novembre 2015
Il Patrimonio dell’Umanità tra alimentazione e ricerca.
Mediterranea nasce da un’idea del Comune di Bologna, Assessorato alla Legalità e della direzione del CAAB (Centro Agro Alimentare Bologna), per creare uno spazio di confronto condiviso su diverse dinamiche che legano la cultura del cibo ai valori universali della legalità.
All’interno di Mediterranea 2015, si è lanciato altresì un Contest fotografico (#mediterranea2015contest) al fine di far partecipare in modo attivo i giovani under 19, chiedendo loro di trovare un’immagine rappresentativa che possa riassumere l’importante significato del cibo:
Di seguito il link per accedere alla rassegna completa dell’evento.
Rassegna stampa_Mediterranea 2015
Foto vincitrice #mediterranea2015contest_Gabriella Gusanu
AL VIA LA 3^ EDIZIONE DELL’EXECUTIVE MASTER IN ENTREPRENEURSHIP PROMOSSO DA BOLOGNA BUSINESS SCHOOL. OFFRIRA’ 5 NUOVE BORSE DI STUDIO PER SOSTENERE L’IMPRENDITORIALITA’ INNOVATIVA.
BOLOGNA – Bologna Metropolitana è già città creativa e attrattiva per gli investimenti, ma si attrezza per potenziare questa sua vocazione: ai casi noti delle aziende internazionali che hanno puntato su realtà cittadine con investimenti rilevanti (Gruppo Volkswagen – Audi per la Ducati di Borgo Panigale, Philip Morris con lo stabilimento di Crespellano, Bologna FC, casi Mast, Fondazione Golinelli e Masotti) si affianca la Bologna di City of Food, che ha tenuto banco in questi mesi con il progetto della Fabbrica Italiana Contadina al CAAB, presentato proprio ieri (lunedì 26 ottobre) a Expo. FICO si candida così a raccogliere l’eredità dell’Esposizione Universale , non per una decina di mesi ma in via permanente.
«FICO si è subito dimostrato un progetto imprenditoriale di eccellenza e rilevanza internazionale – spiega il Direttore Generale di CAAB Alessandro Bonfiglioli – un esempio in cui pubblico e privato operano di concerto, anche grazie alla disponibilità delle 40 aziende in via di insediamento. Ammontano a circa 100 milioni gli investimenti privati finora raccolti per la realizzazione del FICO e del NAM, la Nuova Area Mercatale chiamata a ospitare il mercato ortofrutticolo della città in una struttura di circa 50.000 metri quadri contigua a FICO, alimentata dall’energia pulita prodotta dai grandi impianti fotovoltaici sul tetto del CAAB. Bologna si conferma così città attrattiva per investimenti privati grazie al suo tessuto imprenditoriale, alla sua università ed a una amministrazione rapida e efficiente. Ma non ci fermeremo qui: il fundraising per FICO proseguirà su base nazionale ed internazionale nei prossimi mesi, a cominciare dall’edizione 2016 del Mipim di Cannes, evento leader a livello mondiale per la finanza, lo sviluppo, l’investimento sui territori». Al Mipim, dal 15 al 18 marzo 2016, Bologna guarda per il confronto con le citta’ Metropolitane di riferimento in Europa, come Manchester, Barcellona, Monaco di Baviera. Bologna dialogherà proprio con queste città nell’ambito di una tavola rotonda a Mipim sui temi dell’attrattività degli investimenti, dell’innovazione e della creatività: la città sarà quindi protagonista dell’intenso networking che ogni anno coinvolge a Cannes ben 4800 fra investitori e fondi sovrani, centinaia di giornalisti internazionali e key political leaders, oltre 3600 fra Ceos e Chairmen. Nell’occasione saranno presentati i risultati della nuova ricerca sulla città metropolitana di Bologna dal punto di vista economico, strategico e culturale, affidata all’Universita’ Alma Mater di Bologna e a EY (Ernst&Young): uno screening sui punti di forza e le aree creatività/innovatività sulle quali investire per potenziare l’attrattività degli investimenti e con specifiche azioni di marketing territoriale. Spiega Marco Daviddi, Partner EY: «Alla ricerca analitica, statistica e rigorosa, condotta dall’Università di Bologna, EY integra un confronto diretto con un panel molto qualificato di imprenditori e investitori che hanno deciso di creare impresa nel territorio, per consentire all’Amministrazione Comunale di tarare gli ambiti di miglioramento rispetto ai quali impegnarsi nel prossimo futuro».
E intanto Bologna festeggia il suo ingresso nella Top Three nazionale come Citta’ delle Start up, della Ricerca accademica, della Brevettazione delle idee d’impresa: in questa prospettiva, si configura decisamente strategica la 3^ edizione dell’Executive Master in Entrepreneurship promosso da Bologna Business School – Scuola di Business dell’Università di Bologna con il patrocinio di Unindustria e del Comune. L’edizione 2015 è rivolta a chi vuole trasformare un progetto imprenditoriale in un piano concreto, strutturato ed applicabile e fornisce ai neoimprenditori gli strumenti necessari per affrontare le nuove sfide dell’attuale contesto economico, affiancando alla “pratica sul campo” un solido background formativo. «Bologna Business School – afferma Riccardo Fini, professore associato UNIBO, Associate dean for Entrepreneurship and Innovation di BBS – è impegnata da tempo in attività formative volte a favorire una nuova ondata di imprenditorialità e di innovazione che possa assicurare un futuro alle giovani generazioni. L’Executive Master in Entrepreneurship si inserisce in questa offerta formativa ed ha lo scopo di fornire ai partecipanti strumenti solidi per divenire la nuova generazione di imprenditori». BBS lancia dunque un concorso per le migliori idee di startup a cui saranno assegnate alcune borse di studio. EY, network globale di servizi professionali e consulenza, mette a disposizione una borsa di studio a copertura totale della quota di iscrizione del Master, mentre altre 4 borse di studio del valore pari al
50% della quota saranno messe a disposizione da Unendo Energia e da BBS. Operativamente: sarà possibile candidarsi per ottenere una borsa di studio dal 1° al 30 novembre 2015 inviando un curriculum vitae e un pitch sul proprio progetto imprenditoriale. «Il nostro scopo è quello di costruire un mondo del lavoro migliore attraverso le nostre azioni e il nostro impegno nei confronti della comunità in cui operiamo – commenta Alberto Rosa, Partner EY – siamo sì globali ma la nostra presenza capillare ci permette di avere anche un forte legame con il territorio e i giovani imprenditori». «Unendo Energia Italiana punta da sempre sulle eccellenze per migliorare la qualità della vita di ognuno di noi – osserva il presidente Giuseppe Pirola – Abbiamo così deciso di sposare il progetto di sviluppo di Alma Bologna Business School sostenendo con borse di studio il ruolo decisivo della formazione post-laurea».
A Bologna l’innovazione è anche sostenibile, come dimostra lo sguardo pionieristico di CAAB sui temi energetici e l’avvio, con il partner Unendo Energia, di un progetto fotovoltaico che è diventato eccellenza europea di settore con i suoi con 22,5 milioni di investimento, 10.500 kWp, 11.350.000 kWh e con 43.750 pannelli solari per una superficie di
100.000mq pari a 14 campi da calcio. «Consolidate le fasi di CAAB1 e CAAB2 – spiega il Direttore Generale Alessandro Bonfiglioli – è finalmente in vista anche CAAB3, progetto per la mobilita’ elettrica con parcheggio fotovoltaico realizzato sempre da Unendo Energia. Alimenterà il progetto City Logistic di movimentazione elettrica nell’ultimo miglio del centro storico». « Con il progetto CAAB1 e CAAB2 la produzione fotovoltaica viene utilizzata dagli operatori ortofrutticoli che lavorano all’interno, beneficiando di una riduzione dei costi energetici e contribuendo anche alla riduzione delle emissioni climalteranti locali – sottolinea Giuseppe Pirola, presidente di Unendo Energia – Con CAAB3 lo scopo è quello di produrre energia elettrica da fonte rinnovabile per fare arrivare le merci in centro a Bologna con mezzi elettrici e con parcheggio fotovoltaico».
Versione pdf del comunicato Master executive in Entrepreneurship
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Mens-a 2015 è un evento nazionale sull’ospitalità e l’arte del gusto, un evento di alta cultura nel rapporto uomo – cibo.
È promosso dal Comune e Università di Bologna, dal Comune di Ferrara, dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dall’Expo Regione Emilia-Romagna.
Mens-a è il prodotto di una sinergia pensosa e di competenze diverse: saperi filosofici, antropologici, storici, semiotici, psicanalitici, del food design, del food artist, di economia ecologica.
L’evento prevede conferenze, incontri, commensalità in vari siti storici e culturali. TUTTO GRATUITO.
Alcuni nomi presenti a Mens-a: Massimo Montanari, Andrea Segrè, Massimo Marassi, Andrea Maioli, Gianfranco Marrone, Dario Mangano, Andrea Grignaffini, Emilio Pasquini, Dacia Maraini, Giorgio Simonelli, Gene Gnocchi, Ivano Marescotti.
Poiché Mens-a è un prodotto turistico con particolare attenzione alla sinergia di saperi che approfondiscono il legame cibo-cultura-etica, Bologna e Ferrara apriranno per l’occasione siti storici e culturali inediti e potrebbe essere un’occasione di turismo intelligente.
Clicca qui per scaricare la locandina ed il depliant
Nell’anno di Expo l’educazione alimentare rilancia da Bologna con un progetto per centinaia di studenti alla scoperta di frutta e verdura. Percorsi di giochi gustosi e intelligenti, per saperne di più sulla salute, sulle proprietà nutrizionali del cibo, sulla sicurezza alimentare e sulle biodiversità.
BOLOGNA – Il 77% degli italiani – 3 cittadini su 4 – chiede che l’educazione alimentare possa diventare materia scolastica, associata ad un’ampia campagna di informazione sui temi del cibo (fonte: Osservatorio Waste Watcher – Lmm/Swg). In tempi pionieristici, a partire dall’anno 2000, l’Azienda Usl di Bologna e CAAB – Centro Agroalimentare hanno avviato un progetto incentrato proprio sulla necessità di promuovere una alimentazione a basso impatto ambientale, più sicura e sana, e al tempo stesso prevenire, in particolare nei giovani, sovrappeso, obesità e patologie cardio-circolatorie. «Dopo dodici edizioni di “Un giro al mercato”, dal 2013 diventato “Vegetabilia” – spiega il Direttore Generale di CAAB Alessandro Bonfiglioli – prosegue per il 16° anno consecutivo l’impegno di CAAB in collaborazione con Azienda USL Bologna per l’educazione alimentare dei bambini e ragazzi: un progetto che ha coinvolto fino ad oggi oltre 10mila studenti degli istituti Secondari di primo grado della provincia di Bologna». «Fare educazione alimentare, e auspicabilmente introdurla a breve nelle scuole come materia d’insegnamento, significa anche spiegare ai giovani le caratteristiche delmodello alimentare “mediterraneo”, ricco di frutta, verdura, legumi e carboidrati complessi – sottolinea il Presidente CAAB Andrea Segrè – Secondo una recente ricerca dell’Università di Bologna una settimana al fast food costa oltre 130 euro, mentre la Dieta mediterranea sana ed equilibrata costa solo 1/3, poco più di 50 € a settimana. Un esempio concreto di come si possa davvero mangiare bene e stare in salute, spendere il giusto e praticare uno stile di vita corretto dal punto di vista nutrizionale e anche relazionale». Come ricorda il Direttore Qualità e Marketing del CAAB Duccio Caccioni, «attraverso la collaborazione con la Azienda Usldi Bologna siamo stati una iniziativa pilota in Italia per quanto riguarda l’educazione alimentare e adesso proseguiamo cercando nuovi modelli di divulgazione per i ragazzi. L’ educazione alimentare è però necessaria anche agli adulti e alle famiglie per mettere in moto comportamenti virtuosi. Non bisogna scordare che, per esempio, il consumo di frutta e verdura negli ultimi anni in Italia è sceso sotto i 400 grammi/de raccomandati dalla Organizzazione Mondiale Sanità: è allora necessario cercare in tutte le maniere di tornare ad alimentarsi correttamente».
Incontri, laboratori e percorsi ludico-sensoriali attivati nella sede del CAAB hanno l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sulle proprietà nutrizionali dell’ortofrutta, così come sui temi della sicurezza alimentare e delle biodiversità. Educazione alimentare, dunque, in rapporto non solo alla salute dell’individuo ma anche a quella dell’ambiente: sulla scia del modello alimentare auspicato dalla FAO (Sustainable diets and biodiversity, 2010), Vegetabilia 2015, che si è aperta il 16 marzo e giunge a conclusione nella giornata di oggi, martedì 31 marzo,promuove “diete a basso impatto ambientale che contribuiscono alla sicurezza alimentare e nutrizionale, alla protezione e al rispetto della biodiversità e degli ecosistemi, che sono culturalmente accettabili, economicamente eque e accessibili e ottimizzano le risorse naturali e umane. L’edizione 2015 si è articolata attraverso le visite guidate all’interno del Centro Agro Alimentare di Bologna, con esperti agronomi che hanno accompagnato i ragazzi alla scoperta dei prodotti ortofrutticoli: varietà, provenienza, stagionalità, produzione integrata e biologica, ma anche commercializzazione, conservazione, controlli di qualità, organismi geneticamente modificati. Secondo step del progetto sono state le lezioni condotta dai biologi quotidianamente impegnati nei controlli sanitari sui prodotti. E per rafforzare il messaggio in modo stimolante ed innovativo i ragazzi sono stati coinvolti in un gioco a squadre attraverso piccoli quiz, con premi salutari e gustosi: cesti di prodotti da consumare come merenda nei giorni successivi.
Vegetabilia 2015 è organizzata dall’Azienda USL di Bologna con CAAB (Centro Agroalimentare di Bologna) in collaborazione con FEDAGROMERCATI ACMO Bologna (Associazione dei Commercianti del Mercato Ortofrutticolo), di CONAPI (Consorzio Nazionale Apicoltori) e LaRAS (Laboratorio di Ricerca e Analisi Sementi) dell’Università di Bologna – Dipartimento di Scienze Agrarie.
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CAAB CENTRO AGROALIMENTARE BOLOGNA
CAAB COMUNICA RISCONTRI DI BILANCIO POSITIVI PER IL 4° ANNO CONSECUTIVO: L’ESERCIZIO 2014 SI E’ CHIUSO CON UN UTILE NETTO DI OLTRE 1.000.000 DI EURO. AZZERATI I DEBITI BANCARI, L’ANNUNCIO CHE CAAB CONTRIBUIRA’ AI RESTAURI DELLA FONTANA DEL NETTUNO A BOLOGNA.
PROGETTO FICO EATALY WORLD: SOTTOSCRITTO DA TUTTI GLI OPERATORI L’ACCORDO PER IL TRASFERIMENTO DELL’AREA MERCATALE, NUOVI INVESTITORI IN ARRIVO PER IL FONDO PAI.
BOLOGNA – Il Consiglio di Amministrazione CAAB – Centro Agroalimentare di Bolognaha ratificato questa mattina – mercoledì 25 marzo – l’approvazione del bilancio 2014 che si attesta per il quarto esercizio consecutivo in utile, con valore della produzione ad oltre 12 milioni €, con costi operativi in calo del 3% e con un utile ante imposte di 2.000.000 €, quasi raddoppiato rispetto al bilancio 2013 e un patrimonio netto che raggiunge i 70.000.000 di euro. Il bilancio sarà posto a breve all’approvazione dell’Assemblea dei Soci.
I dati del bilancio 2014 sono stati accolti con soddisfazione dal CdA CAAB: il Presidente CAABAndrea Segrè e il Direttore generale Alessandro Bonfiglioli annunciano di aver azzerato i debiti bancari e di aver ricevuto delega per negoziare l’anticipo di un anno del rimborso del finanziamento soci al Comune di Bologna che risale al 14 novembre del 2000. Un risultato che conferma l’efficacia di gestione degli ultimi esercizi CAAB, con un trend di utili in crescita dal 2011 ad oggi nonostante il difficile ciclo economico generale e con un’attenzione alla spesa che è andata di pari passo con l’impegno verso investimenti innovativi – dall’impianto fotovoltaico su tetto che è diventato il più ampio in Europa, al progetto City Logistic che ha portato Bologna all’avanguardia della mobilità sostenibile in Italia.
Proprio in considerazione degli ottimi risultati raggiunti, e come attestazione di ulteriore impegno verso la città, CAAB annuncia che sosterrà i lavori di restauro della Fontana del Nettuno, insieme alle altre realtà istituzionali ed imprenditoriali del territorio. Un segno tangibile di attenzione alla Città Metropolitana, per condividere anche sul versante urbanistico e culturale il rilancio di Bologna in prospettiva della piena operatività del progetto FICO – Eataly World.
All’attività ordinaria del CAAB si affianca infatti da due anni l’impegno per la realizzazione della Fabbrica Italiana Contadina, valore aggiunto per gli scenari futuri di Bologna e dell’intera regione: proprio in questa prospettiva CAAB annuncia che l’accordo per il trasferimento della sede mercatale, raggiunto con Acmo e il consorzio di produttori Agribologna lo scorso febbraio, è stato sottoscritto da tutti gli operatori e le aziende insediate. Ecco l’elenco dei sottoscrittori: Consorzio Agribologna Sca, Befer Fruit Srl, CAMT Srl, Cazzola F.lli & C. Srl, Cenerini Spa, Cenni-Monari Snc, De Luca & Campitiello Srl, Di Pisa Srl, Eurofrut Spa, Frigogel 2 – Primizia Srl, Fruttital Srl, Gabrieli Srl, Laffi Giorgio & C. Spa, Loffredo – Stella Srl, Novafrut Srl, Spreafico F. & F.lli Spa.
Tutto è pronto, dunque, in vista del trasloco dell’area mercatale, mentre continua l’interesse per il progetto FICO a livello internazionale con i buoni risultati ottenuti al MIPIM di Cannes e a livello nazionale da parte di importanti investitori istituzionali.
PRESS: ufficio stampa CAAB Bologna
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Rivoluzione al CAAB, il Centro Agroalimentare di Bologna. La struttura, che ospita tra le altre cose il mercato ortofrutticolo, diventerà presto sede di F.I.CO, un parco tematico nato dall’idea del presidente dello stesso CAAB, Andrea Segrè, e del fondatore di Eataly, Oscar Farinetti.
F.I.CO, acronimo di Fabbrica italiana contadina, ha l’ambizione di «diventare il più grande centro al mondo per la celebrazione della bellezza dell’agroalimentare italiano» e sarà inaugurato dopo che Expo avrà chiuso i battenti.
Un’ultima curiosità: al CAAB – sorto per dare continuità alla tradizione commerciale bolognese, ma all’insegna dell’innovazione – c’è il più grande impianto fotovoltaico su tetto d’Europa, che copre una superficie pari a 14 campi da calcio.
Giovanni De Faveri
23 marzo 2015
I MEZZI “SOSTENIBILI” DI CAAB ALLA TESTA E IN CODA AL CORTEO DI LIBERA A BOLOGNA, SABATO 21 MARZO.
BOLOGNA – Saranno due Porter Piaggio Elettrici del primo circuito elettrico metropolitano operativo in Italia per la mobilità su mezzi sostenibili di merci e persone – quello di Bologna, promosso da CAAB attraverso il progetto Moving Sun – ad aprire e chiudere il grande corteo della grande manifestazione di Libera, sabato 21 marzo. I due mezzi sono attualmente utilizzatiogni mattina, andata e ritorno, nella ZTL del centro storico cittadino, dal CAAB al mercato delle Erbe di via Ugo Bassi, all’Hotel Baglioni di via Indipendenza, e a molti altri centri di ristorazione e vendita al dettaglio. Sabato mattina uno di questi mezzi elettrici “Moving Sun” sarà alla testa del corteo grazie alla collaborazione di CAAB e Unendo Energia Italiana: da quel porter verranno scanditi i nomi delle vittime di mafia attraverso altoparlanti caricati sul veicolo. Il secondo porter sarà in coda, davanti al corteo degli studenti, e verrà utilizzato per la diffusione della musica nel corso della manifestazione. I due mezzi hanno una portata netta di circa 4,5 quintali ciascuno e sono alimentati dall’energia pulita prodotta dal grande impianto fotovoltaico edificato sul Centro agroalimentare di Bologna, il più grande su tetto in Europa con potenza pari a 10.500 kWp e una produzione energetica di 11.350.000 kWh/anno fornita da 43.750 pannelli solari complessivi per una superficie di ben 100.000 mq, pari a 14 campi da calcio, e 22.5 milioni di investimento.
Il progetto Moving Sun, nell’ambito di City Logistic Bologna, ha preso inizio nel febbraio 2014 con la sottoscrizione di un accordo fra CAAB, Technovo, Ferst, Logital, Proteco, Mecaprom e Unendo Energia che sostiene il progetto e ha costruito l’impianto fotovoltaico sul tetto del CAAB. Info www.caab.it
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QUALITA’ CAAB:
100MILA ANALISI ANNUE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE
IL MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI BOLOGNA ILLUSTRA ALLA
CITTA’ IL PIANO CONTROLLO PER LA QUALITA’ DEL MERCATO
E LA SICUREZZA DEI CONSUMATORI
CONFERENZA STAMPA MARTEDI’ 17 MARZO, ORE 13
SEDE CAAB BOLOGNA
Interverranno il Presidente del CAAB – Centro Agroalimentare Bologna Andrea Segrè, il Direttore Generale CAAB Alessandro Bonfiglioli, il Direttore Qualità e Marketing CAAB Duccio Caccioni, il presidente di Fedagro Mercati Valentino Di Pisa, il Direttore Sanitario Azienda USL Bologna Fausto Francia e il presidente Sindacato Ortofrutticoli Dino Abbascia.
contiamo sulla Vostra gradita presenza
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