Santa Pasqua e trentennale del Gruppo Cristiano CAAB

In occasione della Pasqua è stato celebrato presso CAAB il rito religioso della Santa Messa: l’occasione è stata particolarmente significativa poichè ha visto in qualità di celebrante Mons. Tommaso Ghirelli, vescovo di Imola, che nel 1994 ha benedetto la posa della prima pietra per la realizzazione del Centro Agroalimentare. Con l’occasione si è anche proceduto alla celebrazione del trentennale della costituzione del Gruppo Cristiano CAAB.

Numerosi i partecipanti al rito, concluso con un’agape che ha avuto particolare successo; presenti l’Ing. Tabanelli in rappresentanza di CAAB, il dr. Di Pisa e il dr. Piazza, Presidente e Vicepresidente di Fedagromercati Acmo, numerosi operatori del mercato, dipendenti di CAAB, nonchè i cosiddetti ‘camici verdi’ (i volontari del Gruppo Cristiano).

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Al termine della Santa Messa è stata rivolta una preghiera particolare di ringraziamento al Signore per quanto è stato realizzato in questi trent’anni.

 Il Gruppo Cristiano CAAB

Nel Mercato Ortofrutticolo di Bologna vengono annualmente destinati per la commercializzazione quasi tre milioni di quintali di ortofrutta.

Una parte di prodotto, prossimo alla naturale scadenza, causa la prolungata giacenza, non riesce più ad entrare nel normale circuito distributivo, pur trovandosi ancora nelle migliori condizioni organolettiche.

Da quasi 30 anni all’interno del Mercato “Il Gruppo Cristiano CAAB” effettua più volte alla settimana una raccolta, magazzino per magazzino, dei prodotti che le singole imprese cedono gratuitamente.

Le merci, convogliate in uno spazio che CAAB ha messo a disposizione, vengono controllate e preparate per essere distribuite mediamente a 70/80 Istituti di assistenza.

E’ un progetto dall’elevato contenuto sociale ed umanitario che vede il coinvolgimento convinto degli operatori commerciali, dei volontari del Gruppo Cristiano e il sostegno di CAAB, reso possibile dalla consapevolezza di realizzare qualcosa di tangibile a favore di comunità del territorio.

In questo modo alcune migliaia di quintali di ortofrutta, di buona qualità, arrivano sulla mensa di chi avrebbe difficoltà a procurarsela altrimenti.