Le pesche

Polpa bianca o gialla, a seconda della varietà, tenera e dolce, racchiude un nocciolo che è meglio scartare senza alterarlo poiché leggermente tossico.

Le varietà più note sono:

comuni – buccia vellutata e la polpa bianca o gialla, più tenere e succose;

pesche noci, o nettarine – buccia liscia e polpa bianca o gialla, sono generalmente più sode;

tabacchiere – pesca particolare, tipica della Sicilia, ha forma schiacciata e profumo particolarmente intenso. Il sapore è molto dolce e la polpa è sia gialla, sia bianca;

percoche – sono varietà coltivate prevalentemente per l’industria conserviera. I frutti presentano una polpa molto consistente, quasi “gommosa”, che si mantiene integra per lungo tempo negli sciroppi, quindi ideali per lavorazioni intensive e lunghe conservazioni. Hanno la buccia vellutata, chiara e la polpa gialla. Alcune varietà tipiche (soprattutto dalla Romagna), possono essere consumate anche come frutto da tavola.

Proprietà nutritive

La pesca è ricca di potassio e vitamina A. È molto dissetante e digestiva.

Come scegliere

La pesca deve avere buccia liscia, vellutata, senza grinze ed ammaccature. Il colore deve essere intenso, non verde. Al tatto deve risultare morbida, non eccessivamente dura. Deve avere un buon profumo dolce.

Come conservare

Conservare le pesche in frigorifero nello scomparto della frutta e verdura per 6-7 giorni massimo. Se sono un po’ acerbe, tenerle un paio di giorni a temperatura ambiente per favorire il processo di maturazione.