Approvazione progetto F.I.C.O.

IL PRESIDENTE DEL CAAB ANDREA SEGRE’ ANTICIPA LE LINEE DEL LAVORO CHE SARA’ SVILUPPATO NEL CORSO DEI PROSSIMI MESI E CHE DOVREBBE PORTARE ALL’INAUGURAZIONE DI EATALY WORLD –  FABBRICA ITALIANA CONTADINA NEL NOVEMBRE 2015.

80 MILA METRI QUADRATI CHE UTILIZZERANNO STRUTTURE GIA’ ESISTENTI CON COSTI DI TERRITORIO/CEMENTIFICAZIONE PARI A ZERO, SOSTENIBILITÀ PARI AL 100% GRAZIE ALL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO DEL CAAB, E CON LA STIMA DI UN MIGLIAIO CIRCA DI NUOVI POSTI DI LAVORO DIRETTI E 5MILA NUOVI POSTI DI LAVORO NELL’INDOTTO.

Un passo ulteriore verso la realizzazione del Parco Tematico Eataly World – Fabbrica Italiana Contadina (F.I.CO): nella mattinata di oggi, mercoledì 3 luglio, l’Assemblea dei soci CAAB scpa ha approvato il progetto elaborato in questi mesi per l’attivazione del grande Parco a valenza nazionale e internazionale dedicato alla valorizzazione delle eccellenze delle filiere agro-alimentari italiane. I Soci conferiranno adesso a un Fondo Immobiliare la struttura del CAAB, valutata 55 milioni di Euro. Com’è noto, CAAB scpa vede una compagnie societaria formata da Comune (80,04% ) , Camera di Commercio (7,57%) , Regione Emilia Romagna (6,12%), Provincia di Bologna (1,54% ), Istituti di Credito (3,32% ) e operatori commerciali del CAAB (1,10% ).

Il presidente del CAAB, prof. Andrea Segrè, anche a nome del Consiglio di Amministrazione della società  si dichiara soddisfatto e anticipa le linee di lavoro dei prossimi mesi: «Il primo passo è fatto ed è il compimento di un anno di lavoro che ci ha visto dapprima definire un nuovo asse strategico per l’azienda e la struttura, poi costruire il progetto e scegliere il partner giusto, individuato appunto nella Eataly di Oscar Farinetti; e infine istruire un piano industriale e finanziario da presentare ai soci, ma anche a tutta la città. Riteniamo infatti che Eataly World a Bologna rappresenti un progetto strategico per la città, per la regione Emilia Romagna e per tutto il settore agroalimentare italiano: basti pensare che il Parco Tematico  dovrebbe coinvolgere da 5 a 10 milioni annui di visitatori, un terzo dei quali stranieri, con imponenti flussi didattici e con la previsione di un migliaio circa di nuovi posti di lavoro diretti e 5mila nuovi posti di lavoro nell’indotto. Il progetto utilizzerà strutture gia’ esistenti con costi di territorio/cementificazione pari a zero, e con sostenibilità pari al 100% grazie all’impianto fotovoltaico del CAAB (16.000.000 Kwh), il più vasto su tetto attualmente esistente in Europa». «Adesso – spiega ancora Segrè – passiamo alla seconda fase: entro l’anno dovranno essere reperiti i fondi necessari e andrà realizzato il progetto per la costruzione del Nuovo Mercato Ortofrutticolo che sorgerà nella stessa area senza consumo di territorio. Il progetto dovrà essere condiviso da tutti gli operatori dato che è nostra intenzione non solo consolidare ma se possibile potenziare le attività  che sino ad oggi hanno caratterizzato il CAAB. Da qui a dicembre saremo quindi impegnati nel percorso che porterà all’apertura del Nuovo Mercato all’Ingrosso e poi all’inaugurazione del Parco Tematico prevista per il novembre 2015».

Il progetto si articolerà su ottantamila metri quadrati per un grande percorso di valorizzazione delle eccellenze agro-alimentari italiane: dalla produzione orticola e frutticola all’olio d’oliva a riso e cereali, passando attraverso gli allevamenti, i sapori ‘liquidi’ – vino, birra, grappe … – e quelli ‘dolci’ (miele, nocciole, castagne, cioccolato …) fino alla tostatura del caffè: parco agroalimentare, laboratori, vendita di prodotti, ristorazione, visite didattiche, divulgazione, eventi. L’enogastronomia italiana sarà rappresentata dalla sua genesi in una logica sequenza: stalle, acquari, campi, orti, officine di produzione, laboratori, banchi serviti, grocery, ristoranti. Un vero e proprio ‘itinerario dell produzione e del gusto’ per apprezzare le caratteristiche del cibo italiano in tutto il loro splendore, e nella loro inarrivabile eccellenza.