Gli asparagi

Mesi migliori per il consumo:
marzo-aprile per il prodotto delle Regioni centro-meridionali;
maggio-giugno per il prodotto emiliano-romagnolo.

Dal sapore delicato e caratteristico, la parte commestibile è costituita dai germogli, che si chiamano turioni e che, a seconda delle varietà possono essere verdi, bianchi o viola. Esiste una varietà particolare, l’asparagina, caratterizzata da turioni sottili e delicati. Ottimi in abbinamento con uova, gamberi, pollo, coniglio e vitello.

Proprietà nutritive

Gli asparagi sono ortaggi piuttosto costosi, e hanno un’elevata percentuale di scarto;
sono ricchi di fibra, e vitamine A, B1, B6, C, acido folico, amminoacidi, carotenoidi e sali minerali come calcio, fosforo e potassio; contengono poche calorie, per questo sono particolarmente indicati nelle diete dimagranti.

Gli asparagi hanno proprietà depurative e diuretiche, ma sono anche ricchi di acido urico, pertanto bisogna ricordare che lo stimolo diuretico esercitato dagli asparagi può risultare irritante per i reni, tanto che questo ortaggio è in genere sconsigliato a chi soffre di insufficienza renale, di nefrite, gotta, e infiammazioni ai reni.

Gli asparagi hanno la caratteristica ridurre il ristagno di liquidi nei tessuti grazie alla presenza di purine, che in seguito alla loro scissione originano acido urico.

Come scegliere

Quando acquistate gli asparagi dovete accertarvi che i germogli siano dritti, sodi (non si devono piegare ma spezzare) ed integri, di colore brillante e privi di ammaccature;

il gambo deve risultare poco legnoso: se è legnoso, l’asparago è vecchio.

Gli asparagi che compongono il mazzetto devono avere la stessa lunghezza; inoltre la punta deve essere ben compatta, unita e dura, poiché se si presenta aperta significa che l’asparago è vecchio.

Come conservare

Gli asparagi devono essere conservati in frigorifero, nel cassetto della verdura, avvolti in un panno umido, dove possono rimanere per 3-4 giorni.

Come alternativa potete immergere i loro gambi nell’acqua fredda e conservarli per 24 ore, fuori dal frigorifero.

Per congelarli, lavare accuratamente gli asparagi sotto acqua corrente, rimuovere la parte bianca del gambo, raschiarli con un coltello non troppo affilato facendo molta attenzione a non toccare le punte, fragili e delicate.
Lessarli per 3-4 minuti in acqua salata che bolle, scolarli e passarli sotto l’acqua fredda per mantenere vivo il colore e bloccare la cottura.
Tamponarli con uno strofinaccio pulito e riporli in un sacchetto freezer, facendo uscire l’aria e sigillando accuratamente.
Si conservano al massimo 12 mesi.