Agrofutura 16|17 maggio 2025

Raccontare, promuovere e valorizzare l’agroalimentare italiano, uno dei settori più vitali e identitari del nostro Paese. Con questo ambizioso obiettivo nasce in città il 16 e 17 maggio Agrofutura, il grande progetto editoriale e territoriale firmato QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino e La Nazione, un festival che ‘semina il futuro’ e raccoglie punti di vista e intuizioni per uno sguardo agli scenari evolutivi, le sfide e le opportunità. È realizzato col sostegno della Regione Emilia-Romagna e della Regione Toscana, come main partner Bper Banca e avrà come luoghi d’elezione il Museo della Storia di Bologna di Palazzo Pepoli e piazza Minghetti, dove sorgerà Casa Carlino, una serra ideata rispettando i principi di ecosostenibilità.

Venerdi 16 maggio, a partire dalle ore 9,30, apre l Festival che mette al centro l’agricoltura come leva di sviluppo, innovazione e sostenibilità.
Ad inaugurare il programma, una business conference promossa da Quotidiano Nazionale Network, dove si incontrano istituzioni, imprese e visioni per il domani del nostro sistema agroalimentare.
In questo dialogo, il CAAB c’è.
Perché lavoriamo ogni giorno affinché l’agroalimentare non sia solo produzione, ma anche cultura, ambiente, relazione con il territorio.
Tra Emilia-Romagna e Toscana si muove un sistema avanzato, fatto di logistica intelligente, filiera corta, innovazione tecnologica e sensibilità sociale.
Il Caab Spa – Centro Agroalimentare di Bologna è nodo strategico di questo ecosistema. Un ponte tra chi coltiva, chi distribuisce e chi sceglie ogni giorno ortofrutta di qualità più buona e più giusta.
Agrofutura è il luogo dove questa visione prende voce. Grazie a @quotidiano_nazionale per l’invito.
Vi aspettiamo a Bologna!

Ore 11:20 – Marco Marcatili, Direttore Sviluppo Nomisma e Presidente Caab
Le dinamiche della filiera agroalimentare italiana: scenari evolutivi, sfide e opportunità
a seguire
Valentino Di Pisa, Vice Presidente Vicario di Confcommercio Ascom Bologna e Presidente Nazionale Fedagromercati
Agrofutura: la città che coltiva futuro