I kiwi

Mesi migliori per il consumo: il prodotto emiliano romagnolo è disponibile da gennaio ad aprile.

Attualmente è l’Italia la maggior produttrice di kiwi: la varietà più conosciuta, l’ Hayward, selezionata in Nuova Zelanda, occupa il 95% delle nostre coltivazioni.
Da Aprile arriva il prodotto Cileno e NeoZelandese.

Il kiwi è un frutto tropicale di medie dimensioni, di forma ovale, ricoperto da una buccia bruna dotata di una fine peluria. Ha una polpa verde intensa, bianca al centro, con numerosi semi neri. Dai semi si ottiene invece un olio particolarmente concentrato in acidi grassi essenziali. L’olio di semi di Kiwi è una fonte naturale di acido alfa-linolenico (Omega 3).

Proprietà nutritive

Il kiwi è ricco di potassio e vitamina C, ma contiene anche calcio, fosforo e magnesio. È ricco di fibra, ha spiccata azione dissetante e rinfrescante, è diuretico e depurativo. La resistenza della buccia e la grande quantità di clorofilla che si accumula all’interno della polpa, protegge il contenuto di vitamina C, facendone il frutto più ricco in assoluto (70% in più dell’analogo peso di arancia).
E’ un coadiuvante per la protezione ed irrobustimento della parete vascolare.

Come scegliere

Deve avere la buccia tesa, senza grinze e ammaccature. Al tatto deve risultare morbido, non eccessivamente duro.

Come conservare

A temperatura ambiente, in un luogo fresco e asciutto, i kiwi si mantengono 1 settimana circa. Se sono molto acerbi, per farli maturare più velocemente, riporli vicino alle mele. Diventa più zuccherino se la sua maturazione avviene a temperatura ambiente.
Ottimo accompagnato da una selezione di formaggi misti, carne o pesce; può essere gustato in insalata.