
Moretti (Agribologna): «I mercati nascono e vivono per chi mangia frutta e verdura. Al CAAB, questa vocazione si trasforma in qualità, garanzia, servizio e attenzione ai bisogni di tutti».
Tra i corridoi del CAAB, Agribologna emerge come una realtà che parla direttamente dal campo alla città. Qui i venditori sono anche produttori, e ogni prodotto ortofrutticolo racconta una storia di mani, terra e dedizione. Nata dall’unione di sei cooperative – Cobo, Quadrifoglio, Copa, Primavera, Cona e Progresso – Agribologna ha saputo trasformare la collaborazione in forza, diventando pioniera nella centralizzazione delle produzioni dei soci e nel sostegno ai produttori.
Oggi è una rete che si estende in gran parte d’Italia, con i suoi novanta soci tra Emilia Romagna, Sicilia, Calabria, Puglia, Lazio, Veneto e Lombardia e con brand efficaci come “Questo l’ho fatto io” e “Fresco Senso”, simboli di trasparenza, qualità e salubrità. Le controllate Conor e la filiale di OP Arandis rafforzano il legame tra produzione, GDO, Normal trade e Horeca, garantendo una filiera corta, efficiente e controllata.
Ce lo spiega con passione Massimiliano Moretti che cos’è Agribologna, la cui storia nella cooperativa diventa definitiva nel 2018, dopo una breve parentesi nel 2015, e che ricopre oggi il ruolo di direttore generale: “Agribologna è una costellazione complessa eppure meravigliosa, fatta di persone appassionate che producono e commercializzano frutta e verdura di eccellenza e la portano in un mercato moderno come il CAAB, che permette di offrire prodotti freschissimi, spesso a poche ore dalla raccolta, dimostrando una capacità organizzativa e logistica di riferimento”.
Agribologna possiede uno sguardo ampio sul distretto produttivo italiano puntando su comunicazione diretta e trasparente dal campo al consumatore finale, cerca di far comprendere il lavoro quotidiano e i valori della produzione agricola. Tre bilanci di sostenibilità, certificazioni (SA8000, GLOBAL GAP, SQNPI, ISO14001, ISO45001, UNI PDR 125) complete e investimenti in tecnologie nelle pratiche agricole innovative unite a una produzione di energia elettrica da fotovoltaico che abbatte in modo significativo la dipendenza da fonti energetiche tradizionali, ne dimostrano la solidità etica e professionale.
I consumatori sono sempre più attenti ai valori nutrizionale e alle qualità organolettiche dei prodotti che acquistano, perché fare la spesa oggi significa integrare servizio, salubrità, filiera corta e sostenibilità, e tutto senza perdere tempo. Con tutte le certificazioni necessarie, Agribologna garantisce ai clienti questa fiducia, che arriva con i suoi brand Mino al consumatore Minale.